LegaUmbria2Intervenendo in merito all’emergenza coronavirus, i consiglieri regionali della Lega fanno sapere che, “a fronte di un Governo nazionale incapace e ingrato, la Regione Umbria sta lavorando per tributare un riconoscimento a tutto il personale sanitario”. Il gruppo del Carroccio spiega che “insieme all’assessore Coletto abbiamo lavorato per effettuare un’accurata ricognizione contabile delle due Asl e delle Aziende ospedaliere per conoscere la disponibilità di risorse da destinare al comparto”.

 

(UNWEB) Perugia,  “Il Governo ha bocciato un emendamento della Lega che prevedeva la detassazione del 70 per cento degli stipendi di tutti coloro che operano negli ospedali in queste settimane di grave crisi. Ma a fronte di un Esecutivo nazionale incapace e ingrato, la Regione Umbria sta lavorando per tributare un riconoscimento a tutto il personale sanitario”. È quanto assicurano i consiglieri regionali della Lega (Stefano Pastorelli, Valerio Mancini, Paola Fioroni, Daniele Carissimi, Eugenio Rondini, Valeria Alessandrini, Daniele Nicchi, Francesca Peppucci).

“Se il Governo non ritiene opportuno premiare i sacrifici e il coraggio di coloro che quotidianamente rischiano le proprie vite per salvare quelle degli altri – scrivono in una nota i consiglieri leghisti -, l’Amministrazione regionale ha invece stabilito che è doveroso riconoscere il merito di tutti gli eroi che combattono in prima linea contro il Covid-19. Insieme all’assessore Luca Coletto e al suo efficiente staff, al quale riconosciamo il merito di adoperarsi costantemente per il bene degli umbri, abbiamo lavorato per effettuare un’accurata ricognizione contabile delle due Aziende sanitarie regionali e delle Aziende ospedaliere di Perugia e di Terni, per conoscere la disponibilità di risorse da destinare al comparto sanitario”.

“Questa – spiegano i consiglieri del Carroccio - è una scelta doverosa per ringraziare a nome di tutti i cittadini, i medici, gli infermieri e gli operatori socio-sanitari che ogni giorno affrontano la pericolosa guerra in corsia contro il coronavirus. Mentre il Governo perde tempo ad ascoltare Bruxelles - concludono - la Lega continua a lavorare a vantaggio dei territori, ascoltando i cittadini”.