SecondaCommissione(UNWEB) La riunione odierna della Seconda Commissione, presieduta da Valerio Mancini si è aperta con una comunicazione del presidente relativa al ricevimento di una lettera del presidente di Confartigianato edilizia della provincia di Perugia, Augusto Tomassini che chiede alla Commissione di intervenire per dare la possibilità alle imprese edili artigiane di poter svolgere attività di manutenzione edilizia, particolarmente richiesta nella stagione estiva al fine di riaprire i cantieri nel rispetto di tutte le norme di sicurezza previste negli ambienti di lavoro relativamente ai pericoli legati alla pandemia in corso.

Il presidente Mancini ha chiesto ai membri della Commissione la possibilità di mettere in atto azioni condivise per rispondere, nello specifico, alla lettera, ma in maniera più ampia, recependo le indicazioni dei commissari presenti, anche a tutte le altre categorie produttive.

Stefano Pastorelli (capogruppo Lega), con riferimento alla lettera di Confartigianato, ha sottolineato l’importanza di far ripartire il più presto possibile almeno le piccole imprese edili “per dar loro una boccata d’ossigeno, e ritornare anche ad un minimo di normalità. Sappiamo bene dell’impegno e del lavoro anche in tal senso della presidente Tesei. È ora di entrare nella fase 2, rispettando ovviamente tutte le precauzioni del caso”. Vincenzo Bianconi (Misto-vice presidente Commissione) ha sottolineato che “l’edilizia rappresenta la chiave per la ripartenza”, ed in tal senso ha chiesto la possibilità di invitare in audizione i presidenti delle associazioni di categoria, allargando il campo a tutti i soggetti interessati alla ricostruzione post sisma 2016”. Fabio Paparelli (Pd) ha spiegato che “il tema della ripresa, in Umbria, non è soltanto quello relativo all’edilizia. È importante programmare – ha aggiunto – una seduta di ascolto di tutte le altre categorie del commercio, turismo ed altri settori, ascoltando le associazioni datoriali e sindacali”.

RICOSTRUZIONE POST SISMA 2009, MEDIA VALLE DEL TEVERE

Il presidente Mancini, dopo aver ripercorso il lavoro della Commissione sulla questione, iniziato a Gennaio con l’audizione dei soggetti istituzionali e tecnici interessati (https://tinyurl.com/shglvk9 (link is external)) ha proposto di dare seguito all’impegno di una proposta di legge di modifica rispetto al testo normativo originario che recepisca le indicazioni prodotte dalle Amministrazioni locali interessate e dagli ordini professionali e che sia utile alla conclusione di tutti lavori di recupero delle strutture danneggiate. È stato dunque dato mandato agli uffici legislativi di Palazzo Cesaroni di predisporre un testo in tal senso sul quale, successivamente, in ambito di discussione, i commissari potranno apportare gli emendamenti di modifica ritenuti necessari.