SecondaCommissioneLa Seconda commissione dell’Assemblea legislativa, presieduta da Valerio Mancini,  ha espresso “unanime disponibilità “a contribuire in maniera fattiva all’elaborazione della Fase 2 dell’emergenza Covid-19, che dovrà essere attivata quanto prima per sostenere l’economia dell’Umbria”. Tutti i componenti  dell’organismo consiliare si sono detti attenti alle esigenze manifestate, attraverso una lettera al presidente, dal presidente di Confartigianato Edilizia Perugia.

 

(UNWEB) Perugia,  “I membri della Seconda commissione dell’Assemblea legislativa hanno all’unanimità espresso la completa disponibilità a contribuire in maniera fattiva all’elaborazione della Fase 2 dell’emergenza Covid-19, che dovrà essere attivata quanto prima per sostenere l’economia dell’Umbria”. Lo comunica il presidente dell’organismo consiliare, Valerio Mancini, spiegando che la presa di posizione consegue alla missiva inoltrata dal presidente di Confartigianato Edilizia Perugia, Augusto Tomassini.

“Consapevoli che le imprese del nostro territorio stanno fronteggiando una crisi senza precedenti e che si trovano nell’assoluta urgenza di effettuare quelle manutenzioni necessarie per le proprie attività, anche turistiche e ricettive - dichiarano i consiglieri membri della II Commissione (Mancini, Bianconi, Bettarelli, Carissimi, Nicchi, Paparelli, Pastorelli e Rondini) - siamo disponibili a dare il nostro contributo fattivo per far sì che le esigenze che giungono dal mondo delle imprese, vengano sostenute e accolte”. 

“Nel calendario del lavori della Commissione -  proseguono i consiglieri - è prevista per il 22 aprile un’audizione, alla presenza dell’assessore Paola Agabiti, di Confesercenti, Federturismo e Federalberghi, per discutere il protocollo d’intesa sull’abusivismo, che sarà occasione anche per istituire un confronto con l’assessore circa le preoccupazioni che sopraggiungono dal settore turistico. Il nostro impegno per far sì che l’economia della nostra regione possa risollevarsi, sarà massimo e costante - concludono i commissari - e siamo disponibili ad accogliere le segnalazioni dei vari comparti economici, per poter elaborare soluzioni da sottoporre all’attenzione della Giunta, così da garantire una collaborazione seria e fattiva per il bene dell’Umbria”