marchetti e mancini Lega(UNWEB) La silvicoltura sarà consentita in Umbria, anche ad uso privato, fino al 7 maggio. Questo grazie alle battaglie portate avanti già da settimane in Parlamento dall’Onorevole della Lega, Riccardo Augusto Marchetti, e all’interessamento del Presidente della II commissione dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, Valerio Mancini, che, sollecitato dalle tempestive segnalazioni dei consiglieri comunali di Cerreto di Spoleto, Caterina Michelangeli e Carlo Di Salvatore, e dell’esperto agronomo della Valnerina, Dott. Giovanni Bocci, ha scritto una lettera all’attenzione del Prefetto di Perugia.

“Abbiamo raccolto le necessità dei territori - hanno dichiarato Marchetti e Mancini - e abbiamo dato battaglia ad ogni livello istituzionale per consentire ai cittadini l’approvvigionamento di un bene primario come la legna. L’esecutivo nazionale aveva escluso la silvicoltura dalle attività essenziali consentite anche durante l’emergenza Covid-19, e da subito la Lega si è adoperata per chiedere al governo lo sblocco di questo settore vitale per molti territori. La prima vittoria è arrivata con la ripresa dell’attività disposta dal governo in seguito all’interessamento della Lega e, in Umbria, la Giunta Tesei, ha accolto le nostre istanze consentendo la proroga del taglio e raccolta della legna, anche a uso privato, che potrà proseguire fino al 7 maggio, ad eccezione degli interventi nei boschi che si trovano tra i cinquecento e i mille metri di altitudine, nei quali si potrà continuare soltanto fino al 29 aprile. Una decisione - hanno concluso i leghisti - che rappresenta non soltanto una vittoria della Lega, ma di tutti i cittadini”.