PDI consiglieri regionali del Partito democratico annunciano la presentazione di una mozione con la quale chiedono alla Giunta umbra di integrare i fondi del Governo per i bonus alimentari assegnati ai Comuni attraverso le risorse promesse dallo stesso Esecutivo di Palazzo Donini.

 

(UNWEB) Perugia, È urgente integrare i fondi del Governo per i bonus alimentari assegnati ai Comuni attraverso le risorse promesse dalla Giunta regionale e mai stanziate per l’emergenza Covid19, così da venire incontro al crescente bisogno di solidarietà che si riscontra su tutto il territorio regionale”. A chiederlo, in una mozione, il gruppo Pd dell'Assemblea legislativa congiuntamente al gruppo Pd del Comune di Perugia.

“L’emergenza sanitaria legata al Covid19 – spiegano i consiglieri Pd – si è trasformata in crisi economica e sociale, colpendo la parte più fragile della società. Tante persone, tante famiglie si trovano in difficoltà anche per acquistare beni di prima necessità, come quelli alimentari. Il Governo ha stanziato 400 milioni di euro, che i Comuni sono stati chiamati a distribuire attraverso i bonus spesa, fino a esaurimento del fondo. In molte città, come a Perugia, le risorse non sono state sufficienti. Per tutto il territorio regionale, sono arrivate oltre 4mila domande. Per far fronte a tutto ciò c’è dunque chi ha lanciato raccolte fondi autonome, o chi ha dovuto chiudere l’avviso entro i primi 20 giorni di aprile”.

“Il quadro appare critico – proseguono i consiglieri del Partito democratico – ed è necessario che la Regione se ne faccia carico, mettendo in campo quelle risorse annunciate durante l’approvazione del bilancio di previsione: 20 milioni di euro che dovevano essere usati anche per aiutare le famiglie umbre. A distanza di un mese quei fondi non sono stati impegnati, ma sono diventati necessari ed urgenti. Così come è necessario un attento lavoro di monitoraggio in tutti i Comuni, verificando chi necessita di risorse aggiuntive e che in ogni città i fondi disponibili siano stati spesi nella loro interezza”.