PepucciIl consigliere regionale della lega, Francesca Peppucci esprime “vicinanza alle forze di Polizia penitenziaria nel giorno del loro patrono San Basilide, ma soprattutto a seguito dell’ennesimo episodio di aggressione avvenuto nella Casa circondariale di Capanne a Perugia”. Nel merito annuncia la presentazione di una mozione per chiedere “l’introduzione di taser e spray urticante nell’equipaggiamento degli agenti”.

 

(UNWEB) Perugia - “Esprimo vicinanza alle forze di Polizia penitenziaria nel giorno del loro patrono San Basilide, ma soprattutto a seguito dell’ennesimo episodio di aggressione avvenuto nella Casa circondariale di Capanne a Perugia”. Così il consigliere Francesca Peppucci (Lega) che annuncia la presentazione di una mozione per chiedere “l’introduzione di taser e spray urticante nell’equipaggiamento degli agenti”.

“Sempre più spesso – fa notare Peppucci - assistiamo ad aggressioni al Corpo di polizia penitenziaria che mettono in luce come il personale non sia in grado di difendersi con gli strumenti attualmente a disposizione e sulla base della normativa in vigore”.

“Altra questione da prendere in considerazione - continua il consigliere leghista – è quella che riguarda un sempre maggiore affollamento delle carceri umbre, che di conseguenza causa una difficile gestione dei detenuti. Da rilevare come spesso in strutture non idonee, ad ospitarli, vengano trasferiti anche detenuti psichiatrici che mettono ulteriormente in difficoltà gli agenti di polizia penitenziaria nella loro gestione”.

“Quello che sta accadendo è inaccettabile – aggiunge Peppucci -, ormai lavorare in un Istituto penitenziario risulta sempre più difficile e pericoloso, e il Governo deve fare la sua parte per tutelare la sicurezza degli agenti. Elaboreremo – assicura - delle proposte concrete per la tutela degli operatori di polizia penitenziaria”.

“Il Governo – conclude - non può più temporeggiare, facendo finta che questo problema non esista, e deve mettere quanto prima in campo misure efficaci per evitare aggressioni e violenze fisiche. È necessario che venga riconosciuta agli agenti della Penitenziaria la possibilità di utilizzare le pistole ‘taser’ e spray urticante”.