Pd Giubilei(UNWEB) Perugia. E’ stato approvato con 28 voti a favore l’Ordine del giorno presentato dai consiglieri Maddoli, Croce, Giubilei, Bistocchi, Borghesi, Paciotti, Ranfa, Zuccherini su ” Promozione di azioni di mobilità urbana sostenibile per la fase II e periodo di uscita dalla emergenza post Covid -19”.


Con questo atto, illustrato da Lucia Maddoli, gli istanti chiedono di impegnare l’Amministrazione:
-ad Attivarsi presso la Regione e il Governo (attraverso ANCI) per chiedere più fondi da destinare al trasporto pubblico locale per la fase di uscita dall’emergenza, al fine di implementare l’offerta del TPL e permettere il rispetto delle regole di distanziamento sociale (incentivando così le persone ad utilizzarlo), e poter anche eventualmente organizzare offerte ad hoc tarate su specifiche esigenze di mobilità di gruppi di utenza legati ad alcune realtà più grandi (Ospedale, Università, Perugina, etc.);
- a pianificare e attuare una rete di mobilità di emergenza per incentivare una mobilità attiva pedonale e ciclabile e la micro-mobilità come alternativa all’uso della macchina privata, attraverso la realizzazione di nuove infrastrutture soft a basso costo e di rapida attuazione (e relativa regolamentazione), quali:
percorsi pedonali e corsie ciclabili in sola segnaletica;
apertura di corsie preferenziali alla circolazione delle bici;
estensione posteggi e rastrelliere per bici;
integrazione dei percorsi e dei servizi per bici sui provider di mappe online;
potenziamento e facilitazione all’accesso dei servizi di bike sharing
-a introdurre incentivi economici o di altra natura per potenziare la mobilità attiva come modalità alternativa all'uso dell'auto privata e complementare al trasporto pubblico, come ad esempio: incentivi all’acquisto di bici elettriche o muscolari; premialità e rimborsi chilometrici per chi utilizza la bici negli spostamenti casa-scuola, casa-lavoro, a partire dai dipendenti comunali per dare l’esempio ad altri enti pubblici e alle aziende private
- a favorire la pedonabilità, ripristinando quelle misure di equilibrio del sistema della mobilità, quali: ZTL, sosta regolamentata, rimozione e/o sanzionamento delle auto in sosta sui marciapiedi, realizzazione di zone a velocità calmierata (a partire dalle zone 30 già individuate nel PUMS e ancora non realizzate), istituzione di strade residenziali e sviluppo di progetti di urbanistica tattica.
- ad intervenire per contenere la domanda e i picchi di mobilità lavorativa e commerciale, promuovendo in modo diffuso lo smart working come modalità praticabile di lavoro con priorità per i pendolari extraurbani, proponendo una rimodulazione degli orari delle attività commerciali, degli uffici e dei servizi pubblici per evitare i picchi di traffico concentrati in alcune ore, promuovendo i sistemi di consegna a domicilio privilegiando ed incentivando quelli su bicicletta e cargo-bike, favorendo modalità sostenibili di spostamento casa-lavoro, soprattutto verso le aziende con maggior numero di dipendenti (Ospedale, Università, Perugina, etc.);
-a predisporre un piano per la mobilità scolastica 2020-21 al fine di contenere il numero degli spostamenti attraverso l’uso dell’auto privata, favorendo misure concrete e di semplice attuazione quali: piedibus, corse scolastiche dedicate, istituzione di “strade scolastiche” con limitazioni temporanee di traffico veicolare, istituzioni di percorsi protetti casa-scuola nelle aree territoriali maggiormente idonee (es: Ponte San Giovanni), etc.
-a favorire, strutturare e incentivare forme di inter-modalità bici–trasporto pubblico locale, sia per i pendolari che in ambito urbano. Tale misura favorirebbe anche l’accesso e l’utilizzo dei servizi da parte dei ciclo-turisti.
- a promuovere, in sinergia e in coordinamento con altri Comuni e con la Regione, itinerari di ciclo-turismo, cammini a piedi e forme di turismo lento ( iniziative di fondamentale importanza anche per rilanciare la nostra regione e aiutare l’economia del territorio), attraverso:
predisposizione di apposito materiale promozionale
segnaletica dedicata e mappatura percorsi esistenti
facilitazioni e incentivi nell’accesso e utilizzo dei servizi (card, convenzioni, etc.)
-a realizzare campagne informative per stimolare stili di vita basati su forme di mobilità attiva, indispensabili per tenersi in salute e recuperare la forma fisica.
Per Casaioli (Progetto Perugia) quello della mobilità per Perugia è sempre stato un problema; per questo nel corso della passata legislatura con la redazione del nuovo pums si è lavorato per abbassare i dati sull’uso dell’auto privata da parte dei cittadini, favorendo l’utilizzo dei mezzi pubblici e di mobilità alternativa. Certamente questo piano avrà bisogno di tempo per realizzare molte delle sue azioni (Brt, piste ciclabili ecc.), ma è evidente che molte di esse sono diventate drammaticamente urgenti soprattutto alla luce delle nuove regole sul distanziamento dovute all’emergenza sanitaria. Secondo Casaioli la priorità in questo contesto è sollecitare la regione affinché metta a gara quanto prima il sistema del trasporto pubblico locale.