Logo PD Umbria(UNWEB) “Ferma condanna per l’atto vandalico e provocatorio che ha macchiato la nuova sede della Lega nel quartiere di Fontivegge a Perugia”. La esprime il Gruppo regionale del Partito Democratico, manifestando “oggi, noi, quella solidarietà che in passato non abbiamo riscontrato a fronte di numerosi atti vandalici che hanno colpito le nostre sedi e i nostri circoli”.

I consiglieri regionali del Partito democratico si dicono “fermamente convinti che le sedi di partito, di tutti i partiti, siano luoghi di discussione e presidi di democrazia, per questo condanniamo fermamente quanto accaduto augurandoci che i responsabili di questo gesto, ancora ignoti, siano quanto prima identificati. Restiamo sgomenti di fronte alle gravi accuse diffuse pubblicamente dalle fila leghiste: rappresentanti delle Istituzioni del partito di Matteo Salvini hanno da subito individuato nei ‘democratici’ e nella ‘sinistra’ i responsabili di questo gesto, alimentando pubblicamente un clima d’odio senza alcuna responsabilità politica e istituzionale”. 

“Constatiamo - concludono - come ormai la Lega in Umbria segue fedelmente le orme del suo leader nazionale che il 7 agosto di un anno fa, dai lettini della Riviera romagnola invocava i pieni poteri, sostituendosi alla giustizia ed esponendo anche in Umbria alla gogna mediatica i colpevoli, i nemici di turno”.