124901142 2860265167543836 6484829447993793834 oLa Seconda commissione consiliare, presieduta da Valerio Mancini ha dato il via libera, con il voto unanime dei presenti (Mancini, Carissimi, Nicchi, Pastorelli, Rondini-Lega; Bettarelli-Pd; Bianconi-Misto) a modifiche ed integrazioni di due leggi regionali: la ‘3/2013’ (Norme per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 15 dicembre 2009) e la ‘1/2015’ (Testo unico governo del territorio e materie collegate).

 

(UNWEB) Perugia,   La Seconda commissione consiliare, presieduta da Valerio Mancini ha dato il via libera, con il voto unanime dei presenti (Mancini, Carissimi, Nicchi, Pastorelli, Rondini-Lega; Bettarelli-Pd; Bianconi-Misto) a modifiche ed integrazioni di due leggi regionali: la ‘3/2013’ (Norme per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 15 dicembre 2009) e la ‘1/2015’ (Testo unico governo del territorio e materie collegate).

Rispetto alla legge relativa alla ricostruzione post sisma 2009 (Media valle del Tevere), le modifiche sono state promosse unitariamente da tutti componenti della Commissione e prevedono, in sintesi, l’allargamento della platea dei beneficiari dei finanziamenti comprendendo tutte le tipologie di fabbricati ad oggi non considerate nella ricostruzione e quindi rimasti incompleti. L'integrazione proposta consentirebbe sostanzialmente di inglobare nell'accesso al finanziamento tutto il patrimonio edilizio non ricadente nelle tipologie solo parzialmente considerate in precedenza, con conseguente relativo monitoraggio e stima del patrimonio stesso. La proposta legislativa verrà posta al voto dell’Aula “nella misura delle risorse finanziarie disponibili”.

L’impegno del presidente Mancini e della Commissione è quello di chiedere alla Giunta regionale di individuare ulteriori risorse in fase di assestamento del bilancio o in quello preventivo. Lo stesso Presidente ha comunque auspicato l’impegno del quadro parlamentare affinché possano essere individuate risorse comunitarie o comunque dal Recovery fund.

Via libera anche ad una altra iniziativa legislativa frutto dell’accorpamento di due diverse proposte, entrambe promosse da consiglieri della maggioranza che vanno ad apportare modifiche al Testo unico dell’Urbanistica. La prima, a firma dei consiglieri Peppucci, Mancini, Carissimi, Melasecche e Rondini (Lega), prevede di integrare l'articolo 138 introducendo l'obbligo, per ottenere l'agibilità, di presentare anche le dichiarazioni dei professionisti e dei titolari delle imprese esecutrici dei lavori individuate nel titolo abilitativo, nella comunicazione di inizio lavori e nell'eventuale comunicazione per l'autorizzazione sismica attestanti l'avvenuto pagamento dei corrispettivi dovuti.

Le altre modifiche, ricomprese nella proposta legislativa di Pastorelli, Fioroni e Mancini (Lega), mirano a chiarire come non tutti gli interventi che comportino una variazione d’uso di un immobile danneggiato dal sisma possano essere esentati dal pagamento del contributo di costruzione. Viene previsto poi che la dichiarazione di agibilità debba essere sottoscritta dal direttore dei lavori, dall’impresa esecutrice e dall’intestatario del titolo abilitativo. Una modifica viene apportata anche al Testo unico sul commercio, chiarendo che il riferimento alle attività commerciali riguarda quelle che rientrano nella “categoria funzionale commerciale”, ciò per evitare che si generi un aggravio dei procedimenti e dei relativi costi legato all’inserimento di attività commerciali al minuto nella categorie direzionale. Rispetto al voto su questo atto, Fabio Paparelli (Pd) ha dichiarato di non esprimersi in sede di Commissione, ma di voler approfondire il documento riservandosi di decidere direttamente in Aula.