Fora3Il consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) annuncia la presentazione di una proposta di legge che mira a “promuovere, uniformemente su tutto il territorio regionale, la figura dell'amministratore di sostegno, già prevista dalla normativa nazionale”. Fora tiene a sottolineare che, per promuovere e valorizzare questa figura, ha ripreso gran parte del lavoro svolto nella scorsa legislatura dalla consigliera Carla Casciari.

 

(UNWEB) Perugia, “Promuovere, uniformemente su tutto il territorio regionale, la figura dell'amministratore di sostegno, già prevista dalla normativa nazionale”, è l’obiettivo di una proposta di legge di Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria).

Nell’annunciare la presentazione dell’atto, l’esponente della minoranza precisa che “per promuovere e valorizzare questa figura ho ripreso gran parte del lavoro svolto nella scorsa legislatura dalla consigliera Carla Casciari e insieme a lei e ad un nutrito gruppo di esperti ed avvocati del settore abbiamo adattato ed ampliato quanto previsto nella sua proposta legislativa anche attualizzandola alle esigenze di questo periodo e alle migliori best practice di altre regioni”.

L’iniziativa legislativa di Fora, composta da sette articoli mira a “valorizzare il ruolo dell’amministratore di sostegno, nell'ambito dei servizi dedicati alle persone con ridotta autonomia e capacità. Possono ricoprire questo ruolo – spiega -, oltre che in via preferenziale i familiari del soggetto fragile, e persone terze individuate dal giudice tutelare in sede di analisi del provvedimento. Data la particolarità della funzione dell'amministratore di sostegno, con questa proposta di legge s'intende costruire, con il coinvolgimento diretto di tutti i soggetti, che a vario titolo concorrono alla costruzione dell'amministrazione di sostegno (enti locali, autorità giudiziaria, servizi sociosanitari e sanitari, privato sociale), una rete di diffusione e disseminazione delle informazioni e delle buone pratiche relative al ruolo che si andrà a ricoprire, un ruolo che non ha solo una mera funzione di gestione, ma anche un elevato valore sociale”.

La proposta di legge di Fora prevede “azioni rivolte al sostegno di ogni iniziativa di promozione e divulgazione dell'istituto dell'amministrazione di sostegno, la realizzazione di una rete di soggetti a vario titolo coinvolti nell'attivazione e promozione dello stesso, con particolare riguardo al raccordo con gli uffici dei giudici tutelari, del servizio sociale territoriale e con le risorse formali e informali presenti sul territorio. La Regione è chiamata a favorire anche la costituzione di elenchi di persone disposte ad impegnarsi nell'amministrazione di sostegno e debitamente formate per il miglior espletamento della funzione, oltre che sostenere tale istituto con il riconoscimento di una indennità per gli sportelli informativi. Tra le altre azioni fondamentali: la costituzione di sportelli informativi, in collaborazione con gli enti locali e le istituzioni a cui è affidata la gestione dei servizi sociali e socio-sanitari e presso le sedi dei soggetti del volontariato e del Terzo settore, di cui è prevista la valorizzazione della rete. Prevista l’istituzione di un Tavolo di coordinamento che, tra gli altri compiti, effettui il monitoraggio degli interventi posti in essere a livello regionale e locale. Per gli oneri derivanti dall’attuazione di questa legge è previsto lo stanziamento di 40 mila euro”.

“Sono convinto – conclude Andrea Fora - che nell’arco della legislatura potremo finalmente approvare, come Regione, la normativa per questo importante istituto di tutela dei più deboli e dei più fragili”.