Presentata in Terza commissione la proposta di legge sulla famiglia di iniziativa della Lega (Fioroni, Pastorelli, Mancini, Peppucci, Rondini, Carissimi, Nicchi) che prevede, fra tante altre cose, un sostegno economico ai nuclei familiari durante la gravidanza e i primi mesi di vita del bambino, favorisce il welfare aziendale, riconosce la figura del caregiver, il ruolo dell’associazionismo e della mediazione familiare, un’agenzia per la famiglia che coordini e monitori le azioni da mettere in campo.
(UNWEB) Perugia, – La Terza commissione consiliare, presieduta da Eleonora Pace, ha avviato l’istruttoria sulla proposta di legge di iniziativa della Lega (Fioroni, Pastorelli, Mancini, Peppucci, Rondini, Carissimi, Nicchi) concernente “Ulteriori integrazioni e modificazioni alla legge ‘11/2015’ (Testo unico in materia di Sanità e Servizi sociali) per quanto riguarda gli aspetti attinenti le politiche per la famiglia.
La proposta è stata sinteticamente illustrata dalla prima firmataria, Paola Fioroni: “La famiglia – ha detto - sia attore sociale strategico da cui ripartire per essere propulsore di un nuovo sistema di welfare, non più marcatamente assistenziale ma generativo di risposte attive. L’atto prevede sostegno alla genitorialità, contrasto alla denatalità e allo spopolamento. Si punta su informazione e formazione delle coppie, tutela dei minori, sostegno alla famiglia in tutto il progetto di vita. Punto forte anche la valorizzazione dell’associazionismo familiare. Il sostegno alla natalità si realizza con un assegno prenatale per fronteggiare i costi della gravidanza e i primi mesi di vita del bambino, quindi con un potenziamento dei servizi educativi. Altro tema la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, soprattutto per quanto riguarda le donne. Si punta anche sul rafforzamento dei servizi socioeducativi e dei consultori. Si promuove l’incentivazione di azioni per un buon welfare aziendale, iniziative all’interno di imprese per la tutela del benessere dei lavoratori e la conciliazione dei tempi di vita e famiglia. Attenzione alle famiglie monoparentali, a genitori separati e divorziati, implemento del ruolo della mediazione familiare per la risoluzione dei conflitti. Confermato il sostegno a famiglie numerose con 4 o più figli. Si introduce il riconoscimento formale e sostanziale del caregiver familiare (colui che si prende cura dei bisogni dei propri familiari non autosufficienti): prevediamo azioni per l’orientamento, il sostegno e il supporto di questa figura. Altra novità gli sportelli per la famiglia, con consulenza e supporto sulle normative e sulle facilitazioni per i servizi. Il fattore famiglia diviene strumento per definire con maggiore equità, rispetto al criterio dell’Isee, le facilitazioni per i nuclei familiari, che dovranno essere calibrate di più sulla situazione di reale disagio. Anche un’agenzia per la famiglia, con rappresentanti delle associazioni familiari per il coordinamento, la promozione e il monitoraggio delle azioni rivolte al sostegno della famiglia”.
Sul tema della famiglia è in campo anche la proposta di legge del consigliere Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria), la cui istruttoria è stata già avviata la settimana scorsa.