131167776 2887922701444749 4456625047462015539 o(UNWEB) Il consigliere regionale Francesca Peppucci (Lega) annuncia un’interrogazione alla Giunta per “conoscere quale azioni e interventi intenda mettere in campo affinché il ponte di Montemolino (sulla strada regionale 397, nei pressi di Todi) possa tornare ad avere piena funzionalità e garantire una viabilità adeguata per il territorio, considerando anche che la struttura, su cui sono state effettuate opere di consolidamento, vede avvicinarsi la scadenza del novembre 2022”.

“Il ponte – spiega Peppucci - attraversa il fiume Tevere e fu costruito nel 1915; permette non solo il collegamento tra i comuni di Todi, Montecastello di Vibio e Fratta Todina, ma di tutti i Comuni della Media Valle del Tevere. Nei mesi da luglio a novembre 2012 fu chiuso al traffico per permettere lo svolgimento dei lavori di miglioramento strutturale. Le operazioni di consolidamento effettuate, pur consentendo la riapertura del ponte, hanno prolungato la vita della struttura solo provvisoriamente e per ulteriori 10 anni dalla data di fine lavori. E la funzionalità dell'infrastruttura ad oggi è sottoposta ancora a delle limitazioni quali il senso unico alternato, la portata massima di 20 tonnellate ed una velocità consentita di circolazione di 30km/h. Tali restrizioni costituiscono di fatto una scomodità per gli spostamenti all'interno della Media Valle del Tevere poiché impediscono il transito di autotreni e mezzi pesanti per il trasporto di merci e sono limitative anche per la circolazione degli autobus”.

“Inoltre – prosegue - il ponte di Montemolino rappresenta un'importante arteria di collegamento per coloro che intendono raggiungere il presidio ospedaliero di Pantalla. La questione più preoccupante però è che la viabilità del ponte ha una scadenza prevista per Novembre 2022 e una sua chiusura comporterebbe forti disagi per gli studenti, per i lavoratori e per gli utenti dell'ospedale e avrebbe altresì delle ripercussioni sulle attività economiche locali, costringendo i mezzi più pesanti e non solo, a percorrere strade alternative, aumentando tempi e costi di consegna.

E' quindi necessario - conclude Peppucci - individuare misure adeguate in tempi rapidi affinché non si arrivi a questa dannosa situazione, che inevitabilmente comporterebbe effetti negativi per tutta la Media Valle del Tevere"