Bianconi260220(UNWEB) “Ieri Lega e Forza Italia in Assemblea sono stati piccoli piccoli. Che delusione per i tanti umbri che soffrono e speravano in una prova di maturità”. È quanto dichiara il consigliere regionale Vincenzo Bianconi (misto) tornando sulla seduta d’Aula di ieri (https://tinyurl.com/y72vqssu (link is external)).

“Sono molto addolorato – spiega Bianconi - per la posizione della Lega e di Forza Italia. Non per la bocciatura dell’ennesima proposta di buon senso, ma perché ho visto la miopia e l’assenza di senso del dovere che invece mi aspetto da ogni consigliere regionale eletto nell’esercizio del suo ruolo, prima di tutto, a servizio dei cittadini per il bene comune, piuttosto che servo di partito. Ieri doveva essere un giorno di festa in cui tutta la politica convergeva per il bene degli umbri, con gioia, a sostegno di chi soffre. Un momento per andare oltre le economie di partito, avviando un percorso con obiettivi chiari e giusti. Purtroppo non è andata così”. 

“Ieri in Aula – prosegue Vincenzo Bianconi - era in votazione la mozione che riprendeva interamente un atto, frutto del lavoro di anni di consiglieri della maggioranza e della minoranza della passata legislatura, audizioni di associazioni e famiglie, studi di funzionari e centinaia di ore di lavoro. L'atto fu votato all'unanimità da tutte le forze politiche allora presenti in Commissione. Era finalizzato a rafforzare il sistema di protezione sociale e di cura delle persone non autosufficienti e delle relative famiglie assicurando un progetto personalizzato che, garantendo la libertà di scelta, potenziasse l’offerta delle prestazioni e dei servizi volti a favorire la permanenza nel proprio domicilio. Così io l’ho ripresentato, riprendendo quel cammino interrotto soltanto a causa della fine anticipata della passata legislatura”.

“Mi piacerebbe – continua Bianconi - che Lega e Forza Italia incontrassero una per una le famiglie delle persone affette da grave e gravissima disabilità, spiegando loro ciò che è accaduto ieri, perché io proprio non riesco a comprenderlo. Spiegassero loro il motivo per cui hanno deciso di astenersi dal votare la mozione, pur avendone elogiato il contenuto. Astensione che secondo il regolamento dell'Assemblea equivale a voto contrario, facendo così naufragare un lavoro di grande qualità. La Lega e Forza Italia dovrebbero chiarire a tutti noi umbri perché, in piena pandemia, con le risorse di tempo limitate al massimo per tutti, hanno deciso di buttare al vento mesi e mesi di lavoro. Soltanto perché allora non erano al governo, ma all'opposizione? E se chi oggi detiene la maggioranza non firma un atto (nonostante io abbia invitato tutti a farlo), mettendo in esclusiva la bandiera, allora un atto, anche se giusto, non può passare? Una mozione indica degli obiettivi, dei principi, una strada da seguire. Spetta poi alla Giunta regionale entrare nel merito per dargli corpo e renderla operativa. Ma ancora una volta la cecità e l’arroganza, sono stati più forti del buon senso, del riconoscere il merito di quello che si propone e non di chi lo propone”. 

“Si trattava di un atto – conclude il consigliere Bianconi - rivolto al bene degli umbri. Non mio, realizzato in armonia dai consiglieri di ogni schieramento della passata legislatura, compresi quelli della Lega. Voglio ringraziare chi, anche nella maggioranza, ha deciso di sostenere il documento, andando oltre le etichette politiche, perché i partiti sono importanti ma le persone e le cose giuste vengono sempre prima. Abbiamo assistito in Aula ad un balletto triste. Mi dispiace molto di non essere riuscito a portare a casa degli umbri, insieme a tutta l’Assemblea legislativa, un risultato diverso”.