de luca thomasIl capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca, punta il dito sulla presidente della Giunta regionale, Donatella Tesei rispetto ai “458 progetti partoriti nelle segrete stanze dalla governatrice da presentare nel Recovery Plan”. Il capogruppo pentastellato rimarca, tra l’altro, che gli “investimenti per la sanità sono pari soltanto all'1,34 per cento e dello 0,7 per cento quelli per le politiche sulla disabilità”.

 

(UNWEB) Perugia,  – “Investimenti per la sanità pari soltanto all'1,34 per cento e dello 0,7 per cento per quanto riguarda le politiche sulla disabilità. Sono 458 i progetti partoriti nelle segrete stanze dalla governatrice Tesei da presentare nel Recovery Plan. Un valore totale calcolato di 6,419 miliardi di euro su cui non c'è stato nessun confronto e nessun percorso di ascolto”. Così il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca: “Adesso capisco perché – afferma -, dopo mesi di domande e solleciti, abbiamo ricevuto risposta solo ora”.

“Schede a tratti incomplete, concepite evitando un dialogo con le parti sociali e le forze politiche. Un confronto – osserva il capogruppo pentastellato - che in altre Regioni c'è stato e che ha favorito la nascita di un progetto unico, frutto di una visione integrata, pensato per l'intero territorio regionale senza creare squilibri negli investimenti. Non è così, purtroppo, nei progetti per il Recovery Plan proposti dalla Giunta Tesei di cui in parte è all'oscuro persino la maggioranza e presumibilmente la Giunta”.

De Luca definisce “preoccupante che gli investimenti per la sanità siano pari soltanto all'1,34 per cento del totale. Allarmante che per le politiche sulla disabilità la Regione Umbria pensi di investire solo lo 0,7 per cento. Sconcertante che la cosiddetta ‘rivoluzione verde’ del centrodestra riesca a concepire solo progetti che con la sostenibilità ambientale hanno poco a che fare. Progetti molto più adatti, invece – commenta -, a dare una spinta alla ‘sostenibilità economica’ degli investimenti delle multiutility e dei loro consulenti, così come delle multinazionali”.

Secondo De Luca è “curioso che la presidente Tesei, seppur richiedendo risorse consistenti, abbia puntato tutto sui progetti per la produzione di CSS (Combustibile solido secondario) e per la termovalorizzazione dei fanghi di fogna. Scelte che mal si conciliano con il fiume di miliardi che l'Europa sta investendo per la transizione energetica e le politiche ambientali”.

“Non sappiamo quanti e quali di questi progetti verranno realmente finanziati – conclude De Luca -, ma preoccupa che siano stati presentati in stretta complementarità con la definizione della nuova programmazione 2021‐2027 e rappresentano, quindi, la visione politica di questa Giunta e gli obiettivi che le destre si pongono per l'Umbria nei prossimi sette anni”.