151240902 2935372060033146 5131469872759596175 nIl consigliere Paola Fioroni (Lega-vice presidente Assemblea legislativa) esprime “grande soddisfazione per l’approvazione all’unanimità da parte dell’Aula della mozione da me illustrata volta ad impegnare la Giunta a mettere in atto ogni utile intervento e sollecitazione nei confronti del nuovo Governo nazionale per favorire la proroga della sospensione delle attività di riscossione delle cartelle esattoriali e delle attività di notifica di nuove cartelle di pagamento”.

 

(UNWEB) Perugia,  “Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione all’unanimità da parte dell’Aula di Palazzo Cesaroni della mozione da me illustrata volta ad impegnare la Giunta a mettere in atto ogni utile intervento e sollecitazione nei confronti del nuovo Governo nazionale per favorire la proroga della sospensione delle attività di riscossione delle cartelle esattoriali e delle attività di notifica di nuove cartelle di pagamento”. Lo afferma Paola Fioroni (Lega - vicepresidente Assemblea legislativa), prima firmataria del documento di indirizzo.

“La sospensione dell’attività di riscossione – ribadisce - è una misura necessaria per dare un po’ di ossigeno alle famiglie e agli operatori economici dell’Umbria, fortemente colpiti dalle ripercussioni economiche che ha causato l’emergenza sanitaria da Covid-19. Il prossimo mese , infatti – ricorda -, salvo proroghe, scade la sospensione della riscossione Equitalia. Si stimano in oltre 170mila le cartelle esattoriali non più sospese di cui l’Ente di Riscossione potrà richiedere il pagamento immediato a cittadini umbri a partire dal primo marzo”.

Paola Fioroni osserva come “il rinvio e la sospensione di per sé non sono sufficienti, ma dovranno rappresentare la finestra temporale da utilizzare per definire una rimodulazione delle cartelle, coerente con la difficile situazione che sta vivendo l’economia a causa della pandemia. Occorre quindi – conclude - che le scadenze fiscali siano rimodulate nell’ottica della sopravvivenza e della sostenibilità finanziaria di chi è stato colpito duramente dal Covid”.