paparelli2Il portavoce delle opposizioni Fabio Paparelli (Pd) chiede di rendere immediatamente operative le proposte avanzate ieri all’unanimità dall’Aula di Palazzo Cesaroni dopo che “sarebbero stati isolati casi di varianti anche a Terni”.

 

(UNWEB) Perugia,  - “La notizia, peraltro prevedibile, della presenza di casi di varianti, inglese e brasiliana, che sarebbero stati isolati anche nella città di Terni, conferma l’insufficienza delle misure di contenimento fin qui adottate dalla Regione”: lo afferma il portavoce delle opposizioni Fabio Paparelli (Pd).

“Sulla base del principio di precauzione, come ebbi a dichiarare la scorsa settimana – ricorda Paparelli - si sarebbe dovuti intervenire in anticipo, e non a macchia di leopardo, senza aspettare un provvedimento del Governo che dichiarasse l’intera l’Umbria, come logico, Zona Rossa rafforzata. Il flusso di persone che per motivi di lavoro, studio o necessità transitano quotidianamente dalla zona rossa verso le città più grandi, avrebbe richiesto più lucidità e coraggio. Serve adesso agire tempestivamente, rendendo immediatamente operative le proposte avanzate ieri all’unanimità dall’Aula di Palazzo Cesaroni (https://tinyurl.com/yahupvbo (link is external)) e, con l’aiuto del Governo Nazionale, per riprendere il controllo della situazione nel più breve tempo possibile.

“Serve innanzitutto – prosegue - recuperare il controllo, perso da tempo, sul sistema dei tracciamenti e degli isolamenti, potenziando e coadiuvando le attività di prevenzione a tutti i livelli, per contenere le varianti e accelerare decisamente sul tema dei vaccini alla popolazione. Auspichiamo pertanto – conclude il portavoce dell’opposizione - che i ritardi accumulati nel tempo, che ci sono valsi oggi la maglia rossa scura d’Europa, possano essere al più presto recuperati e non si debba per questo arrivare alla scelta estrema di un totale lockdown”.