PepucciFrancesca Peppucci, consigliere della Lega e prima firmataria della mozione che impegna la Giunta a dotarsi di una REMS (Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza) per la gestione di detenuti con patologie psichiatriche, esprime la propria soddisfazione per l’approvazione dell’atto all’unanimità.

 

(UNWEB) Perugia,  “Esprimo soddisfazione per l’approvazione all’unanimità della mozione a mia prima firma, che impegna la Giunta a dotarsi di una REMS (Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza) per la gestione di detenuti con patologie psichiatriche, superando un accordo interregionale con la Toscana, risultato oneroso e insoddisfacente”: lo dice il consigliere regionale Francesca Peppucci (Lega).

“L’oggetto – spiega - è stato recepito dall’assessore regionale alla sanità, Luca Coletto, il quale ha già avviato un percorso in tal senso che entro pochi mesi dovrebbe portare già ai primi sviluppi. Quella della REMS è una questione che si sta affrontando da anni, ma che non ha mai trovato una effettiva soluzione nonostante siano state spese ingenti risorse pubbliche nell’impegno con la Toscana. Infatti, i posti previsti dall’accordo interregionale sono risultati insufficienti, al punto che alcuni detenuti sono stati ospitati nelle strutture di altre regioni. Non per ultimo si sono sviluppate lunghe liste di attesa per potere accedere ad una REMS, di un anno e anche più. La questione si inquadra in un contesto già di forte criticità a causa del sovraffollamento, dell’insufficienza di personale di polizia penitenziaria e dell’importante numero di detenuti con problemi psichiatrici certificati nelle nostre carceri”.

“L’approvazione di questo atto – commenta Peppucci - rappresenta un cambio di rotta rispetto al passato per la Regione Umbria, volto a garantire sicurezza per i cittadini, rispetto per i malati psichiatrici detenuti e rispetto per gli agenti di polizia penitenziaria che non hanno gli strumenti adeguati per fronteggiare situazioni pericolose e gestire detenuti incapaci di intendere e di volere. Ringrazio l’assessore Coletto - conclude - che ha compreso fin da subito l’importanza per la nostra regione di dotarsi di un simile strumento”.