Pastrelli5(UNWEB) "Dal Governo nessuna certezza per i professionisti del comparto matrimoni ed eventi privati, serve una data per la ripartenza". Lo chiede il capogruppo della Lega all’Assemblea legislativa dell’Umbria, Stefano Pastorelli, rimarcando che “da circa 14 mesi chi lavora in questo settore è costretto a restare fermo, a causa delle restrizioni previste dalle norme antiCovid, con pesanti ripercussioni economiche”.

Pastorelli aggiunge che “anche adesso che la situazione epidemiologica è in costante miglioramento, al punto che le misure si stanno allentando e alcune regioni sono passate in zona gialla, a differenza di molte altre attività come ad esempio le palestre o le fiere, non è stata prevista una data per riorganizzare la ripartenza del settore. Il Governo sembra quasi essersi dimenticato dell'industria dei matrimoni e degli eventi privati che conta decine di migliaia di aziende in Italia e centinaia di migliaia di lavoratori tra diretto e indotto. Senza considerare che chi opera in tale comparto ha potuto usufruire di ristori irrisori in oltre un anno di stop e soltanto adesso, con il Decreto Sostegni approvato dal Governo Draghi, si sta intervenendo in tal senso. Si tratta – conclude Pastorelli - di un primo segnale, ma bisogna fare di più. Per tale motivo abbiamo chiesto alla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei di intervenire in conferenza Stato-Regioni e agli eletti umbri della Lega di farsi carico in Parlamento delle istanze dei professionisti del settore matrimoni ed eventi privati, affinché si stabilisca una data certa per la ripresa delle attività. L'auspicio è che si preveda una ripartenza del comparto entro la fine del mese di maggio, per consentire alle aziende di programmare la stagione estiva".