173246720 2986716701565348 5428798875461898565 n(UNWEB) Nella sessione ‘Question time’ della seduta odierna dell’Assemblea legislativa, il consigliere Michele Bettarelli (Pd) ha interrogato la Giunta regionale circa la “mancata pubblicazione del bando per la gestione della base logistica di Città di Castello”. Nello specifico sono state chieste all’assessore Enrico Melasecche “le ragioni che hanno impedito alla Giunta regionale di avviare le procedure di selezione dell’operatore economico gestore della base logistica dell’Alto Tevere e quando pensa di riuscire ad avviare detta procedura più volte annunciata”.

Nell’illustrazione dell’atto, Bettarelli ha ricordato che “nel maggio 2020 la stampa locale dava conto del fatto che era avvenuto un sopralluogo da parte dell’assessore Melasecche e dei vertici amministrativi della Provincia di Perugia e dei Comuni interessati presso la sede della piastra logistica dell’Alto Tevere, constatando il completamento delle opere, già collaudate e che quindi a breve sarebbe stato completato il percorso amministrativo per la selezione del gestore della stessa piastra logistica. Da allora si sono succedute tutte una serie di dichiarazioni dell’Assessore, volte a confermare l’imminente pubblicazione del Bando per la selezione dell’operatore economico gestore della base logistica. Lo stesso assessore Melasecche, in una riunione della Seconda Commissione dello scorso mese di gennaio ha annunciato che entro la fine di febbraio 2021 sarebbe stata bandita la procedura di selezione dell’operatore economico gestore della Base. L’avvio dell’operatività della suddetta Base costituirebbe elemento di potenziamento del tessuto produttivo della parte settentrionale dell’Umbria, oltre a consentire una forte razionalizzazione dello stoccaggio e smistamento delle merci per l’intera area dell’Alto Tevere. Non è più tollerabile questo atteggiamento di annunci a cui non seguono gli atti necessari, nel l’esclusivo interesse dell’autorevolezza della Regione Umbria. L’opera è costata svariati milioni di euro e la Piastra logistica è pronta da aprile 2019, mese in cui vennero rese fruibili le opere accessorie di viabilità, con lo svincolo sulla E/45. Nella delibera di Giunta del 31 marzo scorso non è uscito ancora un bando, ma piuttosto dei ‘compiti’ da fare, con l’Esecutivo che ha dato incarichi a Sviluppumbria, al Servizio demanio e al Provveditorato, ma ormai è necessario l’avviso per conoscere i tempi. Inoltre era entrata in campo anche una ipotesi di farne un centro vaccinale, quindi serve fare chiarezza”.

L’assessore Melasecche ha risposto che “sono state compiute tutte le attività prodromiche alla concessione e alla gestione della Piastra logistica, presumo che la prossima settimana si possa trasmettere al Bur il relativo avviso. Ci sono voluti sessanta giorni in più perché le strutture regionali hanno ritenuto opportuno fare approfondimenti tecnico-economici a garanzia della competizione e della sua regolarità, con elementi che tengano conto della situazione economica del territorio. Sulla ipotesi di utilizzo come centro vaccinale io non ero d’accordo, proprio per far partire la struttura. Mi auguro venga acquisita da imprenditori umbri o comunque interessati a investire. Piuttosto che far acquisire 50 o 100mila euro in più, ma con possibili blocchi alla partenza, meglio che l’opera produca ricchezza con lo sviluppo che la struttura deve attivare, in un incontro fra domanda e offerta per raggiungere il miglior risultato. Abbiamo fatto di tutto perché ci sia un coagulo di offerta da parte della logistica locale”.

Nella replica conclusiva Bettarelli si è dichiarato “soddisfatto della risposta sui tempi e nel rispetto delle norme riguardanti avvisi pubblici, bene anche che chi è umbro possa non solo partecipare, ma anche riuscire a godere della struttura. Ci sono stati ritardi sia in passato che da questa Giunta, ma mi ritengo soddisfatto dei tempi che sono stati comunicati”.