208927761 3034808926756125 5311716255951062245 n(UNWEB)  Il consigliere regionale Valerio Mancini (primo firmatario) e i colleghi della Lega Stefano Pastorelli, Eugenio Rondini, Daniele Nicchi, Francesca Peppucci, Daniele Carissimi e Paola Fioroni, hanno interrogato l’assessore Enrico Melasecche per sapere “se intenda attivarsi in tutte le sedi istituzionali necessarie per chiedere di posticipare alla fine dell'estate l'avvio dei lavori di ripristino della stabilità del versante sovrastante la sede stradale della Sp 471 in zona Sant’Anatolia di Narco”.

Il primo firmatario Valerio Mancini ha illustrato l’atto in Aula citando “l’ordinanza della Provincia di Perugia numero 117 del 9 giugno scorso, avente per oggetto “Regolamentazione temporanea al traffico lungo la Sp471 Sant'Anatolia di Narco dal Km. 10 + 400 al Km. 12 + 750 per lavori di ripristino stabilità versante dal 14 giugno 2021 al 12 luglio 2021 e dal 16 luglio 2021 al 27 dicembre 2021", evidenziando che “tutto ciò determina che per andare da Sant'Anatolia di Narco a Monteleone di Spoleto o a Poggiodomo si dovrà passare per Borgo Cerreto e la Rocchetta con tempi di percorrenza superiori di circa mezz'ora rispetto a quelli abituali. I lavori di ripristino – ha aggiunto Mancini – si sarebbero potuti eseguire durante i mesi di lockdown, mentre avviarli all’inizio dell’estate può pregiudicare le attività economiche e le strutture turistico ricettive presenti sul territorio”.

L’assessore Enrico Melasecche ha risposto che “l’appalto della strada 471 è stato aggiudicato da Anas. Per consentire la deviazione del traffico la Provincia ha sospeso l’appalto per la strada 470, che sarà utilizzata come itinerario alternativo. Modifiche al cronoprogramma e al calendario dei lavori potrebbero generare ritardi e problemi con le ditte aggiudicatarie. I lavori, che purtroppo generano disagi, riguardano la sicurezza degli automobilisti, visto che ci sono dei massi che cadono. Rinviando i lavori all’autunno si rischierebbe di allungare i tempi, visto che pioggia e neve fermano i cantieri ed allungano i tempi degli interventi. Ricorre spesso il problema di contemperare l’esigenza di realizzare i lavori e di non creare disagi alla circolazione”.

Mancini ha replicato parlando di “una risposta esaustiva. C’è stata una mancata condivisione territoriale con gli operatori del settore e con la popolazione, cosa che invece è avvenuta con le Amministrazioni locali. Serve maggiore condivisione con le comunità, per far comprendere il tema della sicurezza, della stagionalità di certi lavori, delle tempistiche necessarie”.