unnamed(UNWEB)  "Questa sentenza, come altre in giro per l’Italia confermano un trend nel ruolo dei giudici ad esprimersi non più in base ai dati naturali, partendo dalla base della nostra esistenza, ma in base alla percezione.

Tutto ciò è grave, essendo che la percezione di sé può essere un terreno scivoloso verso cambiamenti continui dove la legislatura non può giocare in base alle richieste che sopraggiungono, ma deve mantenere quella solidità giuridica che deve basarsi su dati naturali veri."
Così, in una nota, Saimir Zmali – Coordinatore regionale PdF Umbria