273671518 3206710482899301 7780543999040859711 n(UNWEB) La Prima, la Seconda e la Terza commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presiedute rispettivamente da Daniele Nicchi, Valerio Mancini e Eleonora Pace, si sono riunite in seduta congiunta per ascoltare in audizione il sindaco di San Venanzo, Marsilio Marinelli, in merito al programma per l’alienazione di terreni e fabbricati di proprietà regionale, costituenti aziende agrarie, agli attuali conduttori.

Dall’audizione è emerso come la procedura di alienazione coinvolga 42 aziende agricole umbre, di cui 19 ricadono nel territorio comunale di San Venanzo. Il sindaco Marinelli ha spiegato come i concessionari delle aziende agricole oramai sono parte integrante del tessuto sociale ed economico del territorio, presidiandolo e valorizzandolo da oltre 30 anni grazie ad attività agricole, ma anche di tipo culturale e sociale. Secondo il Primo cittadino di San Venanzo. con la delibera della Giunta per le alienazioni, i concessionari sarebbero messi di fronte ad una scelta tra l’acquisto e l’abbandono forzato dell’azienda, determinando il rischio di un depauperamento del tessuto sociale ed economico del territorio.

La richiesta emersa dall’audizione, quindi, è quella di salvaguardare le attività economiche costruite in questi anni dai concessionari di queste aziende agricole. Anche perché alcune di esse derivano da percorsi storici particolari che hanno interessato il Monte Peglia a partire dagli anni ‘70 e ‘80, con l’occupazione di casali abbandonati del patrimonio regionale. Situazioni che poi si sono evolute in piccole realtà produttive che rappresentano una tutela per il territorio, oltre che un valore aggiunto per un'area particolare come quella del comune di San Venanzo.

L’auspicio del sindaco Marinelli è, quindi, quello di lavorare insieme per trovare elementi che possano aiutare a preservare queste piccole aziende. Un’idea potrebbe essere quella di valutare caso per caso le singole realtà, così che, laddove non si raggiunga un accordo per la vendita, si possano trovare delle modalità di mantenimento di queste piccole situazioni, importanti per il territorio del Monte Peglia.

Al termine della riunione i commissari hanno stabilito di rivedersi in seduta congiunta per ascoltare la Giunta, i tecnici regionali, Afor e Sviluppumbria.