(UNWEB) – Perugia– Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica prosegue il ciclo formativo iniziato lo scorso 15 dicembre a supporto degli Enti che entro il prossimo 30 aprile si dovranno dotare del PIAO, Piano Integrato di Attività e di Organizzazione.


Domani mattina, giovedì 17 febbraio, l’attenzione si concentrerà sul sistema di misurazione e valutazione della performance nella Pubblica Amministrazione, strumento cardine del PIAO, finalizzato al miglioramento continuo di ciascun Ente in termini di efficacia, efficienza, trasparenza e di promozione dell’accountability sia interna che esterna.
Al seminario “Misurare e valutare la Performance nella Pubblica Amministrazione” interverrà Denita Cepiku, Professoressa associata di Management pubblico, Università degli Studi di Roma Tor Vergata; già Presidente della Commissione Tecnica per la Performance presso il Dipartimento della Funzione Pubblica. Sotto la lente i sistemi di performance management, l’evoluzione del quadro normativo, il ciclo della performance, considerando fasi e criticità, e l’analisi di un caso di studio.
“I sistemi di gestione delle performance – sottolinea la Professoressa Cepiku – sono anche uno strumento per migliorare l’efficacia del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Infatti, il raggiungimento dei target, a cui è collegata l’erogazione dei fondi, dovrà poggiare sulla maturità e il buon funzionamento dei sistemi di pianificazione e controllo di ciascuna amministrazione pubblica coinvolta”.

Nel corso del seminario saranno approfonditi modelli, metodologie e strumenti di sviluppo organizzativo applicabili alla Pubblica Amministrazione, con particolare riferimento alle modalità di gestione delle risorse umane, con l’obiettivo di favorirne il coinvolgimento e lo sviluppo delle competenze e migliorare la performance individuale e organizzativa. Adottare tale approccio significa, infatti, orientare organizzazione e dipendenti ad una logica di risultato e migliorare la qualità dei servizi. Significa orientare la P.A. al cambiamento, alla meritocrazia e all’innovazione.