(UNWEB) “La consapevolezza del ruolo, del valore e del contributo delle donne all'economia, alla politica, alla famiglia e alla società non può e non deve essere limitata ad una giornata, benché istituzionalizzata e mondialmente riconosciuta. I tragici fatti di questi giorni ci chiamano a ribadire quello che dovrebbe essere ovvio e scontato, a rimarcare la rilevanza e il peso dell’impegno richiesto ogni giorno alle donne, a fronte di un riconoscimento non altrettanto significativo”. Lo dichiarano, in occasione della ricorrenza dell’8 marzo, i consiglieri della Lega all’Assemblea legislativa dell’Umbria.

“Quanto avvenuto negli ultimi mesi in alcune aree del Pianeta dimostra – sottolineano i consiglieri regionali leghisti – la necessità e l’attualità di un impegno mirato al superamento delle discriminazioni verso il genere femminile: la prassi di impedire alle donne di accedere a tutti i gradi della formazione e di limitarne attività e diritti, ancora attuale in alcuni stati come l’Afghanistan, ce lo dimostra. E quello che ci mostrano le immagini della guerra in Ucraina, con le madri costrette a fuggire per mettere in salvo i figli, affrontando privazioni, rischi e sofferenze, riafferma l’importanza della pace quanto quella della tutela e della difesa dei diritti delle donne”.

“Per quanto riguarda il nostro Paese e l’Umbria – concludono gli esponenti di maggioranza – sarà importante dare attuazione alle misure del Pnrr relative alla parità di genere, che rappresenta una delle tre priorità trasversali in termini di inclusione sociale. Si dovrà quindi perseguire l’attuazione di interventi diretti di sostegno all'occupazione e all'imprenditorialità femminile, di potenziamento dei servizi educativi per i bambini e di alcuni servizi sociali (che potrebbero incoraggiare un aumento dell'occupazione femminile), di riduzione delle asimmetrie che ostacolano la parità di genere sin dall'età scolastica, di potenziamento del welfare per garantire l'effettivo equilibrio tra vita professionale e vita privata”.