Caserta300920Mister Caserta, quali le note positive di questa partita?

Molte. Cercavo oggi un ritmo maggiore rispetto alla partita col Fano, dove avevamo sofferto sia per le condizioni del terreno di gioco, sia perché era l’esordio. Oggi ho visto una squadra molto propositiva dal primo all’ultimo minuto, con molta voglia di vincere e mettere qualcosa in più su ogni pallone. Sono molto,  molto contento, anche se so che non abbiamo fatto niente e  c’è ancora molto da lavorare.   Vincere una partita aiuta moralmente a lavorare meglio ma occorre non abbassare la guardia , questa squadra deve lavorare sempre con la tensione alta, siamo all’inizio e c’è ancora tanto da fare.

Quali indicazioni dagli ultimi arrivati Elia, Cancellotti e Sounas?

Elia e Cancellotti li conosco bene. Il primo l’ho avuto per due anni, Cancellotti anche come compagno di squadra. So cosa possono darmi. Adesso non sono ancora al massimo. Cancellotti è un po’ più avanti sul piano fisico, mentre  Elia in questo periodo si è allenato sempre da solo e gli manca il rimo partita: conoscendolo, dico che è solo al 20% delle sue potenzialità. Sounas mi è sempre piaciuto, ha qualità nell’uno contro uno e una grande forza. E’ un giocatore fastidioso perché è difficile da marcare. E’ per noi un giocatore importante che può darci una grossa mano.

I giovani Lunghi e Righetti, autori di ottime prove, potranno restare nel gruppo anche dopo il calcio mercato?

Non bisogna parlare di mercato. Faccio loro i miei complimenti perché erano allo loro prima partita coi “grandi”. Devono capire che la serie C è cosa molto diversa dai campionati giovanili. Non era facile per loro giocare contro una squadra di categoria superiore all’esordio, ma sono stati molto bravi. Anche Tozzuolo sono sicuro che avrebbe fatto la sua bella figura, lo volevo far entrare, ma poi alcuni cambi forzati non me lo hanno reso possibile. Per tutti loro sono contento, ma li invito a non volare troppo alto, a tenere i piedi a terra e continuare a lavorare come stanno facendo. Sono giovani, sbaglieranno, ma devono lavorare per crescere sempre più.

Quando si vedrà la squadra al 100% delle sue potenzialità?

Questa squadra può fare bene potenzialmente, ma non bisogna esaltarsi per una vittoria, né deprimersi quando si gioca male o non si vince. Dovremo preparare e giocare le partite ad una ad una, dimenticando subito la precedente. Abbiamo potenzialità importati, spero che il calciomercato si chiuda presto, perché i giocatori, anche inconsciamente, ci pensano, mentre io aspetto di poter lavorare pensando solo al campo.

Lunedi c’è l’Arezzo…

Partita difficile, da domani cominceremo a prepararla per fare una grande prestazione, che è poi il nostro obiettivo sempre, sia quando giochiamo in casa che quando siamo in trasferta. 

Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia