Criarese2Esterno di spinta

Sono un esterno che ama più spingere che difendere, ma col passare degli anni ho imparato a gestirmi anche nel fare la fase difensiva.

Perugia piazza tra le più affascinanti d’Italia

Perugia è una delle piazze più affascinanti d’Italia, speriamo di fare il massimo.  La classifica non la dobbiamo guardare adesso, ma solo da febbraio in poi.

La condizione migliora

La condizione fisica la sto e la stiamo acquisendo giorno per giorno. Il Fano era la prima partita ufficiale, era complicata p, però siamo riusciti ad addrizzarla. Non era facile esordire in campionato senza aver fatto nemmeno un’amichevole. Il problema è stato questo, ma non dobbiamo dargli troppo peso, perché le affinità, anche tra esterni e interni della difesa,  miglioreranno con il progredire della preparazione. Certo, ancora siamo stati poco insieme e ci dobbiamo conoscere meglio, ma vedo che miglioriamo tecnicamente e tatticamente man mano che si va avanti.

Meglio giocare spesso

Non è affatto un problema giocare spesso, credo che più si gioca e meglio si perfeziona l’intesa tra noi. A Chiavari due anni fa iniziammo il campionato a novembre (in attesa dell’esito dei ricorsi dell’Entella per la riammissione in serie B, n.d.r.)  per recuperare giocavamo spesso e la cosa non ci ha nuociuto.

Caserta una garanzia

Mister Caserta lo conosco bene: è uno che vuole che la squadra tenga sempre il pallino del gioco, che giochi palla a terra, che non perda mai l’identità che lui le dà. Questo, a lungo andare, porta tanti punti.

Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia

 

 

Esterno di spinta

Sono un esterno che ama più spingere che difendere, ma col passare degli anni ho imparato a gestirmi anche nel fare la fase difensiva.

Perugia piazza tra le più affascinanti d’Italia

Perugia è una delle piazze più affascinanti d’Italia, speriamo di fare il massimo.  La classifica non la dobbiamo guardare adesso, ma solo da febbraio in poi.

La condizione migliora

La condizione fisica la sto e la stiamo acquisendo giorno per giorno. Il Fano era la prima partita ufficiale, era complicata p, però siamo riusciti ad addrizzarla. Non era facile esordire in campionato senza aver fatto nemmeno un’amichevole. Il problema è stato questo, ma non dobbiamo dargli troppo peso, perché le affinità, anche tra esterni e interni della difesa,  miglioreranno con il progredire della preparazione. Certo, ancora siamo stati poco insieme e ci dobbiamo conoscere meglio, ma vedo che miglioriamo tecnicamente e tatticamente man mano che si va avanti.

Meglio giocare spesso

Non è affatto un problema giocare spesso, credo che più si gioca e meglio si perfeziona l’intesa tra noi. A Chiavari due anni fa iniziammo il campionato a novembre (in attesa dell’esito dei ricorsi dell’Entella per la riammissione in serie B, n.d.r.)  per recuperare giocavamo spesso e la cosa non ci ha nuociuto.

Caserta una garanzia

Mister Caserta lo conosco bene: è uno che vuole che la squadra tenga sempre il pallino del gioco, che giochi palla a terra, che non perda mai l’identità che lui le dà. Questo, a lungo andare, porta tanti punti.

Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia