tri2(ASI) Terni. Il ternano Sandro Maria Crocelli del Circolo Canottieri Piediluco (Terni) vince, partendo in seconda batteria, il triathlon sprint, bissando il successo di domenica scorsa a Trevignano sul Lago di Bracciano.

A Rimini oggi pioveva. Un problema per molti, ma non per tutti. Il ternano Sandro Maria Crocelli del Circolo Canottieri Piediluco si conferma, dopo la prova di domenica scorsa a Trevignano sul Lago di Bracciano, vincendo il 3° Triathlon Sprint Città di Rimini.

Il 3° Triathlon Sprint Città di Rimini, svoltosi sabato 23 maggio, è una gara che fa parte del Challenge Rimini.

Il percorso è caratterizzato dalla frazione nuoto di 750 metri, quella di ciclismo sul lungomare di Rimini su un multilap di 7km da svolgersi tre volte in andata e ritorno ed infine la corsa di 5 chilometri. Arrivo, allestito di fronte al Grand Hotel.

Questi i risultati degli atleti del Circolo Canottieri Piediluco sez. Triathlon:

- Sandro Maria Crocelli 1° assoluto su 487 atleti partenti con il tempo di 1 ora 7 minuti e 49 secondi con un margine di 1 minuto e 30 secondi dal secondo classificato;

- Marco Capocci 80° assoluto e 5° di categoria;

- Sergio Portale, nonostante due cadute in bici, si classifica 93° assoluto e 15° di categoria;

- Roberto Pierini 183° assoluto e 41° di categoria.

Sandro Maria Crocelli:

"Nonostante, la mia partenza in seconda batteria, per mancanza di punti ranking, in questa prova ho dato il massimo in tutte le frazioni e anche non avendo punti di riferimento, sono riuscito a rimontare gli atleti partiti in prima griglia. Questa cosa mi ha fatto acquisire fiducia e ci ho creduto fino in fondo. In questa squadra sono contento, mi danno fiducia, credono nei miei mezzi, mettendomi a mio agio e senza pressione."

Fabrizio Di Patrizi Presidente Circolo Canottieri Piediluco sezione Triathlon:

"Sono soddisfatto per i risultati che vengono grazie all'apporti di Alessandro Cassetti, Mirko Rossi e Alessio Molinari che stanno lavorando per far crescere la squadra, anche nel settore giovanile. Vogliamo diventare esempio e punto di riferimento per i più giovani che si stanno avvicinando al triathlon grazie ai nostri atleti e risultati."

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