81c625a1 62f4 4e6a bfc2 d5f7aa317a47(UNWEB) Perugia.  Il giorno 25 Gennaio 2021 con il Protocollo numero 13551/25012021 vengono consegnate all'apposito ufficio della Regione Umbria le firme raccolte sulla petizione "UMBRIA: UNA STRATEGIA "VERSO RIFIUTI ZERO" A TUTELA DI AMBIENTE, SALUTE ED EQUITA' "

4198 firme non sono poche, ogni mille residenti in Umbria 5 hanno firmato questa petizione e noi abbiamo raccolto anche quelle di chi ci ha voluto dimostrare solidarietà vivendo in altre regioni.

La petizione doveva rafforzare la nostra richiesta di incontrare i referenti politici e tecnici della regione per discutere la nostra proposta di gestione regionale dei rifiuti secondo la strategia rifiuti zero presentata ad AURI e REGIONE il 7 e 8 Aprile 2020.

Dopo dieci mesi dispiace che né l'Assessore Morroni né AURI abbiano trovato il modo e il tempo per un incontro, mentre il primo va ripetendo in tutte le interviste che la fase di partecipazione è prevista dall'iter, che non dobbiamo essere ideologici sull'incenerimento e intanto registriamo che il punto 12 della nostra proposta cioè: "Scartare l'ipotesi di produrre CSS da utilizzare come combustibile nei cementifici" sta per essere bruciato (è proprio il caso di usare questo termine) dalla richiesta avanzata dai cementifici. Inoltre è ormai assodato che la "valorizzazione" energetica dei rifiuti non è più in linea con l'economia circolare, che richiede il massimo recupero dei materiali da reinserire nei cicli produttivi. D'altronde, Paesi europei che hanno da sempre fatto ampio uso dell'incenerimento, come la Danimarca, da tempo hanno cambiato rotta. E non per motivi ideologici bensì economici; misure di cui una Regione povera e soggetta a forte spopolamento, come l'Umbria, ha certamente bisogno.

Ora, non vorremmo che ci venisse accordato l'incontro quando non c'è da decidere più niente e visto che l'iter burocratico è stato già individuato. A cominciare dalla fotografia delle stato attuale, e da quello che si legge sulla stampa sembra tutto convergere nella direzione del CSS da produrre e bruciare. Che vorrebbe dire ribaltare la nostra proposta di economia circolare (fortemente raccomandata anche dalle normative europee) verso la solita economia lineare con vantaggio di pochi e svantaggi per gli altri.

Vogliamo ancora credere che sia possibile il confronto per questo insistiamo per averlo, oggi protocolliamo le firme, domani 26 gennaio ore 10 appuntamento al sit-in di fronte a Palazzo Cesaroni. Non siamo soli a sostenere la nostra proposta.

PROPONENTI Coordinamento Regionale Umbria Rifiuti Zero - Movimento Difesa del Cittadino - Osservatorio Borgogiglione - Gruppo Ecologista il Riccio - ISDE- Medici Per l'Ambiente - Comitato di via Protomartiri Francescani di S. Maria degli Angeli - Comitato Molini di Fortebraccio - Comitato Antipuzza Villa Pitignano Bosco Ponte Felcino e Ramazzano – Comitato Inceneritori Zero - Comitato No Inceneritori di Terni - Rifiuti Zero Spoleto - Comitato Gubbio Salute Ambiente – Ecologicpoint – Comitato per la tutela ambientale della conca eugubina - Comitato Salute Ambiente Calzolaro Trestina Altotevere Sud - Comitato per la Salvaguardia della salute e dell'ambiente di Fossato di Vico - Comitato di Monteluiano - Comitato Soltanto la Salute - Comitato Rio Fergia - WWF Umbria - Zero Waste Italy

Punti Proposta

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