Camp Reg Para Casa di Rosa SansepolcroL'importanza di fare rete: successo per l'iniziativa "Giornate delle Bocce Paralimpiche Smart" voluta da Comune di Sansepolcro, dell'Unione dei Comuni, della Federbocce, dell'ASD Biturgia e della Cooperativa Polis

(UNWEB) PERUGIA – Tre mattinate di sport e gioco al Centro Diurno Casa di Rosa di Sansepolcro grazie all'iniziativa "Giornate delle Bocce Paralimpiche Smart"della Federazione italiana bocce Toscana.

I 13 ospiti di Casa di Rosa, centro diurno gestito dal Consorzio Sociale Chora che ha affidato la gestione alla Cooperativa Sociale Polis, si sono cimentati in tre esercizi fondamentali della disciplina: l'accosto, la bocciata di raffa e la bocciata di volo, eseguiti all'interno del centro allestendo un campo indoor e giocando con bocce leggere in similpelle.

"Da mesi i ragazzi si preparano per queste giornate, esercitandosi e migliorando non solo nel gioco, ma anche sotto il profilo dell'autonomia e della disciplina - afferma Barbara, operatrice di Casa di Rosa assieme ai colleghi Elisabetta, Fabrizio, Gabriele, Gessica e Mariangela - I ragazzi sono sempre più precisi e coordinati sotto il profilo motorio, ma anche più consapevoli delle loro possibilità, più rispettosi delle regole e degli attrezzi che hanno a disposizione e di cui si prendono cura. Inoltre sono anche più solidali tra loro".

A causa delle restrizioni imposte dal Covid grazie ad un collegamento in via telematica i diversi attori istituzionali del territorio, tra cui il presidente del consiglio comunale di Sansepolcro con delega allo sport Lorenzo Moretti, hanno potuto assistere alle giornate.

"Le giornate delle bocce sono un'altra dimostrazione della capacità di Casa di Rosa di cercare stimoli e raccogliere opportunità, sempre per il bene dei ragazzi - ha detto l'assistente sociale responsabile di Casa di Rosa per l'Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana Brunella Signoretti - La collaborazione con FIB e Biturgia potrà essere ancora sviluppata ai fini di valorizzare il lavoro di tutti".

Un'iniziativa che si pone come primo passo per una collaborazione tra FIB e Polis cooperativa sociale: "Polis ha oltre 1.100 soci e opera in 6 regioni, erogando servizi sociosanitari, assistenziali, riabilitativi, educativi. Nel progetto che ci ha sottoposto Federbocce Toscana abbiamo riscontrato obiettivi comuni e un approccio teso alla valorizzazione della persona attraverso il gioco. FIB è un interlocutore col quale potremo realizzare ottime cose, questo è solo un primo passo".

Anche per FIB Toscana, per bocca del presidente Giancarlo Gosti si è trattato di "un'altra iniziativa che ci ha dato soddisfazione, che ha mostrato quali siano le potenzialità del gioco delle bocce sul piano sociale e, perché no, terapeutico. Le bocce anche oggi hanno dimostrato di essere per tutti e di tutti".

Il vicepresidente della Bocciofila Biturgia Enzo Ghignoni ha voluto sottolineare che l'associazione sportiva "ha sempre perseguito i valori dell'inclusione attraverso il gioco. Da anni gli ospiti di Casa di Rosa e di un'altra realtà locale vengono regolarmente al bocciodromo comunale per svolgere attività sulle corsie. Con l'emergenza sanitaria ciò non è possibile, ma appena si potrà riprenderemo e ridaremo vigore all'iniziativa".

Un richiamo all'importanza di fare rete, infine, è stato fatto dal tecnico FIB referente dell'iniziativa Claudio Costagli: "La presenza del Comune, dell'Unione dei Comuni, della Federbocce, dell'ASD Biturgia e della Cooperativa Polis per seguire le fasi di gioco dei ragazzi dimostra che con le giornate Smart abbiamo colto nel segno e seminato per rendere sempre più proficua la collaborazione e per portare sempre più benefici ai ragazzi".