EMERGENZA SANGUE 1.6(UNWEB) Perugia - Prende il via dall'ospedale di Perugia la campagna di comunicazione dal titolo "Emergenza sangue: la solidarietà non va in vacanza" volta a sensibilizzare i cittadini alla donazione di sangue, organizzata dalla Direzione Salute e Welfare della Regione Umbria, dall' AVIS regionale e dalle Aziende sanitarie dell'Umbria.

Il video, realizzato dall'Azienda Ospedaliera di Perugia insieme ad AVIS Umbria, è una intervista doppia al dottor Mauro Marchesi, Direttore del Servizio Immunotrasfusionale dell'Ospedale di Perugia, e all'avvocato, Enrico Marconi, presidente regionale AVIS. Attraverso una serie di domande poste agli intervistati vengono fornite informazioni semplici e rapide sulla procedura di donazione sangue e le modalità per eseguirla.

"Dal mese di giugno – afferma il dottor Mauro Marchesi, Direttore del Servizio Immunotrasfusionale dell'Ospedale di Perugia – stiamo registrando nel nostro Centro un crollo delle donazioni di sangue e questo ci ha subito spinto a mettere in campo azioni di comunicazione e sensibilizzazione rivolte alla comunità affinché questa situazione non si trasformi in grave emergenza. Con la ripresa delle attività assistenziali ospedaliere la domanda di sangue è aumentata notevolmente da parte dei servizi sanitari quindi invito i cittadini a prenotare la donazione contattando il nostro Centro al numero 075 5783884 dal lunedì al sabato dalle ore 12.00 alle ore 13.30, oppure l'AVIS di riferimento territoriale".

"Oggi più che mai – dice Enrico Marconi, presidente AVIS Umbria – abbiamo bisogno di sangue perché con la ripresa degli interventi chirurgici negli ospedali della regione gli attuali standard di donazione non sono più sufficienti. Invito i nostri donatori e i cittadini umbri a contattare le AVIS comunali per prenotare la donazione o le visite di selezione per i nuovi donatori".

Anche il Direttore generale dell'Azienda Ospedaliera di Perugia, dottor Marcello Giannico, sottolinea l'importanza delle donazioni sangue: "Con l'attività ospedaliera a pieno regime abbiamo bisogno del sostegno di tutti, non solo dei donatori abituali, per garantire sufficienti scorte di sangue nella nostra emoteca. Siamo molto grati ai donatori e per questo cerchiamo di venire incontro a tutte le esigenze che ci vengono manifestate da AVIS, come ad esempio un maggior confort nella sala donatori. Per soddisfare questa esigenza abbiamo costruito un accesso riservato e distinto dal modulo di terapia intensiva posizionato di recente, per l'emergenza pandemica, nel piazzale esterno parcheggio donatori".