cittadinanza italiana al milite ignoto(UNWEB) Monteleone di Spoleto - Si è svolta ieri, a Monteleone di Spoleto, la cerimonia pubblica di dedicazione di una stele monumentale a ricordo della memoria collettiva e Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto.

L’Amministrazione comunale ha aderito così all’iniziativa nazionale proposta dal Gruppo Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia, rappresentata dal Maurizio Righetti, sostenuta e diffusa da ANCI, Associazione Nazionale Comuni d’Italia e fortemente promossa in collaborazione stretta con l’amministrazione comunale dal Capitano Trotta del comando della compagnia Carabinieri. L’evento di dedicazione al Milite ignoto ha visto il piccolo comune di Monteleone di Spoleto primo in Italia a intitolare un monumento nell’anno del centenario del trasporto della salma del soldato ignoto nel sacello del Vittoriano 1921-2021.

Presenti erano gli amministratori Comunali, Giovanni La Barbera Maresciallo della Stazione dei Carabinieri, Maurizio Righetti, giornalista RAI e rappresentante delegato dall'Associazione Medaglie d’oro al valor militare, il parroco Don Bartolomeo, l’associazione combattenti, la banda del Paese "Carlo Innocenzi” e la popolazione. La manifestazione si è svolta nell’ambito della festa religiosa e popolare della Madonna Misericordia, una scelta, voluta dall’amministrazione comunale che in Consiglio Comunale ha deliberato unanimemente il conferimento della cittadinanza onoraria al milite ignoto “per sviluppare, soprattutto nelle giovani generazioni, una memoria riconoscente e deferente” nei confronti di chi diede la vita per contribuire a un ideale di benessere generale futuro.

Il Sindaco di Monteleone nel suo discorso ha tenuto a sottolineare come l’amministrazione sia da sempre particolarmente sensibili ai fatti storici e dolorosi che hanno coinvolto il paese e i suoi territori. E’ proprio con questo spirito, nell’ambito delle iniziative per la commemorazione del Centenario della Grande Guerra, che tutti ricordano l’enorme perdita di vite umane italiane, tra cui tantissimi giovani, che si sacrificarono per i valori di libertà , lealtà, di fiducia e amore per la Patria. Nomi scritti sulle lapidi del monumento ai caduti. La figura simbolica del Milite Ignoto, già insignita nel 1921 della Medaglia d’Oro al Valor Militare, massima decorazione militare italiana, , ha restituito alle famiglie di chi non è mai tornato un degno riconoscimento.
Sono trascorsi 100 anni dalla deposizione della salma all’Altare della Patria: celebrare la Cittadinanza Onoraria significa rendere omaggio al sacrificio di chi ci ha preceduto, per “fare in modo che quel Soldato, voluto come di nessuno, possa essere percepito come di tutti...».
La cerimonia pubblica dedicata ai caduti di tutte le guerre ha visto il tributo di una corona d’alloro e lo svelamento di una targa commemorativa che degnamente ricorderà il Soldato ignoto, mostrando l’iconografia di un piastrino senza nessun nome e con la seguente motivazione: "Conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto Simbolo delle vittime di tutti i conflitti armati”.
Il sindaco ha ringraziato la popolazione per la partecipazione e il mini comitato operativo che ha voluto rappresentare i colori del tricolore con simbolici e cromatici giochi pirotecnici che hanno contribuito al pathos di animazione della festa .