red2(UNWEB) Foligno. Il sindaco di Foligno si è recato oggi al Sacrario Militare di Redipuglia, in Friuli Venezia Giulia, dove riposano le spoglie di oltre 100mila soldati italiani caduti nel corso della Prima Guerra Mondiale, di cui oltre 60mila ignoti.


“Ho deposto un cuscino di fiori tricolori nel Sacrario Militare, in nome della Città di Foligno, rendendo così omaggio anche ai nostri concittadini morti per la Difesa della Patria, ha sottolineato Zuccarini. Ringrazio per l’ospitalità il sindaco di Fogliano Redipuglia, Cristiana Pisano, che mi ha ricevuto ufficialmente insieme al collega sindaco di Gualdo Cattaneo, Enrico Valentini, e al Direttore del Sacrario Militare, che ci ha accolto per la visita istituzionale.
C’è un filo diretto che collega Foligno a Redipuglia: è il filo tricolore dell’amore per la Patria. E proprio oggi, sono particolarmente orgoglioso del fatto che la Città di Foligno, grazie ad una mozione presentata in Consiglio comunale, che mi ha visto come primo firmatario, sia stata una delle prime Città in Italia a concedere la Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto, nel Centesimo Anniversario della traslazione all’Altare della Patria.
Una memoria viva, che si rinnova e che ci permette di guardare con maggiore serenità anche al futuro, nella certezza che ieri, come oggi e come sarà domani, le nostre Forze Armate saranno sempre pronte a dare la vita per la nostra amata Italia e per la nostra Bandiera. Oggi, in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, ho voluto disporre l’esposizione dai balconi della facciata del nostro Palazzo Comunale, di quattro maxi bandiere tricolori, vestendolo così di bianco rosso e verde, per questo speciale giorno di festa. Ringrazio per la collaborazione il Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito, che sempre oggi, donerà ai bambini delle scuole dei gadget tricolori; mentre il servizio di ristorazione scolastica proporrà nelle scuole d’infanzia e primarie, speciali menù con prodotti biotricolori.
Tornare a celebrare nel migliore dei modi e con le giuste e meritate attenzioni una Giornata come questa, vuol dire anche tornare a celebrare un ritorno alla normalità della Vita.
Oggi più che mai possiamo dire:
W Le Forze Armate!
W Foligno!
W l'Italia!”