perugia 87Sgominata banda di italiani ed albanesi

 Si è brillantemente conclusa ieri, con l’emissione di ben 15 provvedimenti cautelari da parte del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Perugia, la massiccia operazione antidroga condotta dalla Polizia di Stato, attraverso le questure di Perugia e Terni.

Sgominata una banda composta da cittadini italiani ed albanesi che in otto mesi di attività illecita avevano spacciato qualcosa come 150 chili di cocaina., destinati soprattutto al mercato umbro, ma anche a quello delle Marche e dell’Emilia Romagna. Da quando è iniziata l’indagine, nel 2020, i numeri dei risultati ottenuti dalle questure coinvolte sono impressionanti: sequestrati 132 mila euro in contanti, 3 libretti postali contenenti 80mila euro, 21 telefoni cellulari, due orologi rolex; nella sola parte dell’indagine perugina sono stati effettuati 22 arresti in fragranza, sequestrati 9 chili di cocaina, due di eroina, quattro auto, 13mila euro in contanti, pistole e proiettili.

Sulla vicenda intervengono il sindaco Andrea Romizi e l’assessore alla sicurezza Luca Merli che, a nome dell’intera Amministrazione comunale e della città tutta, esprimono soddisfazione per la conclusione di un’operazione importante che ha consentito di smantellare una pericolosa organizzazione criminale, dedita allo spaccio di droga e ad altri reati, assicurando alla giustizia molti malviventi.

“Come amministratori della città di Perugia vogliamo ringraziare il questore Giuseppe Bellassai, i funzionari e gli agenti della polizia di Stato per la costante attenzione che riservano al nostro territorio, a tutela della sicurezza dei nostri concittadini. Questa ennesima operazione, condotta in collaborazione con la questura di Terni ed agenti di Rimini, Bologna Macerata, conferma l’impegno ed il sacrificio che la polizia di Stato impiega giornalmente nel controllo della città. Un’attività tanto più preziosa se si considera che la Questura di Perugia è sempre pronta ad accogliere le richieste di collaborazione provenienti dalle altre forze dell’ordine, compresa la polizia locale di Perugia”.