IMG 0116Il prof. Adriano Roccucci: “Per costruire la pace si parte dalla solidarietà”.

(UNWEB) Perugia,   Si è svolto presso l’Aula Magna dell’’Università per Stranieri di Perugia l’incontro dal titolo “L'Umbria a sostegno della popolazione dell’Ucraina” che ha visto la presenza del prof. Adriano Roccucci un importante esponente del mondo accademico e diplomatico, vicepresidente della Comunità di S. Egidio e coordinatore degli aiuti umanitari all’Ucraina.

All’iniziativa, moderata dal rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, prof. Valerio De Cesaris, erano presenti, tra gli altri, il presidente dell’Anci, Michele Toniaccini, il prefetto di Perugia, Armando Gradone, e il Segretario Generale della Camera di Commercio dell’Umbria, Federico Sisti.

Il rettore De Cesaris introducendo il prof. Adriano Roccucci di cui ha evidenziato l’alto profilo culturale ha detto che: “la conoscenza dell’Ucraina e della Russia del prof. Roccucci è la conoscenza di un fine studioso che si è occupato della storia di questi paesi ma è anche la conoscenza maturata nella frequentazione di questi luoghi con la Comunità di S. Egidio, presente in questi paesi da tanti anni e in questi cinquecento giorni di guerra”.

Quest’iniziativa – ha precisato il rettore De Cesaris – è l’esempio di un impegno concreto, pur tra tante difficoltà ma ci dimostra come è sempre possibile fare qualcosa per gli altri e come questi volontari che pur vivendo in condizione di guerra riescono a dedicare del tempo per aiutare gli altri”.

L’incontro di oggi all’Università per Stranieri di Perugia – ha detto il prof. Adriano Roccucci, coordinatore degli aiuti all’Ucraina – è un appello all’Umbria perché possa portare avanti un’iniziativa di solidarietà nei confronti della popolazione dell’Ucraina. È un modo per mettere le prime pietre dell’edificio della pace e non possiamo restare indifferenti”.

La Comunità di S. Egidio – ha ricordato Roccucci – mette a disposizione centinaia di volontari nel territorio ucraino che in questi mesi hanno mostrato una grande capacità ed efficienza nel realizzare gli aiuti umanitari che hanno ricevuto dall’Italia e dall’Europa”.

E all’appello corale lanciato insieme alla Comunità di S. Egidio, all’Anci Umbria e alla Camera di Commercio dell’Umbria, il prof. Roccucci ha spiegato che nonostante siano trascorsi 500 giorni di una guerra tragica che continua a segnare profondamente la popolazione dell’Ucraina “si parla – ha aggiunto - tanto di strategie militari, di visioni geopolitiche ma non tanto di solidarietà umana”.