(UNWEB) Perugia. Prestigioso incarico per la Dottoressa Anna Vivolo, Direttore Generale dell'Università degli Studi di Perugia che è stata eletta nella Giunta del Convegno dei Direttori Generali delle Amministrazioni Universitarie (CoDAU) che riunisce 94 atenei italiani, statali e non statali: è la prima volta che un Direttore Generale dell'Ateneo perugino riceve questo incarico. 

La Dottoressa Vivolo, avvocato, dal 1º dicembre 2020 ricopre l'incarico di Direttore Generale dell'Università degli Studi di Perugia.  

Il Direttore Generale si è adoperata, al fianco del Magnifico Rettore Prof. Maurizio Oliviero, nella gestione dell'Ateneo perugino nel complesso periodo del Covid-19 e poi nella riorganizzazione dell'Università degli Studi di Perugia, operando con grande incisività per il forte rilancio dello Studium in questi anni sul piano della didattica, della ricerca, della terza missione. 

L'elezione della Giunta ha avuto luogo nel corso dell'Assemblea Generale del CoDAU e ha visto la conferma dell'Ing. Alberto Scuttari, Direttore Generale dell'Università degli Studi di Padova, quale Presidente dell'Associazione. 

Nel corso dell'Assemblea, oltre al Presidente, sono stati eletti anche i componenti della Giunta dell'Associazione per il triennio 2023-2026. In linea con il titolo del programma del prossimo triennio "Insieme per costruire l'università che ci aspetta", la squadra eletta valorizzerà e potenziare gli obiettivi a oggi raggiunti, in una logica unitaria. Il lavoro della Giunta sarà, infatti, portato avanti insieme da componenti effettivi e supplenti e dai coordinatori di tematica che parteciperanno regolarmente ai lavori della Giunta. Il programma mira a garantire una continuità strategica, alla valorizzazione della rete professionale e al potenziamento delle relazioni politico-istituzionali, accademiche e del mondo produttivo. 

Numerose le complessità da gestire che investono il settore universitario italiano: garantire un'alta qualità della ricerca, della didattica e dei servizi facendo leva sul ruolo del Direttore Generale e del management universitario, quali parte di un network complesso e strutturato; la transizione verso un'università più aperta e innovativa; la gestione del PNRR; il potenziamento delle competenze e la formazione per quadri e dirigenti.