casa dellacqua a Fontignano inagurazione 17 luglio 2023 2Il sindaco Andrea Romizi, l'assessore Otello Numerini e il presidente di Umbra Acque Filippo Calabrese hanno ricordato gli investimenti per il territorio

(UNWEB) Perugia.  Anche Fontignano ha la sua Fonte Urbana, l’impianto di erogazione di acqua naturale e refrigerata a cura di Umbra Acque e Comune di Perugia. Ad inaugurarlo sono stati il sindaco Andrea Romizi, l’assessore all’ambiente e ai lavori pubblici Otello Numerini, il presidente di Umbra Acque Filippo Calabrese e i tecnici di Umbra Acque, tra cui Andrea Vitali, responsabile della gestione operativa. Presenti anche il parroco, don Paolo Cherubini, il presidente della Pro Loco Claudio Fortunelli, il presidente dell’Asd Fontignano Marco Cherubini e residenti.

Situato vicino alla palestra, l’impianto è il nono nel territorio comunale (gli altri si trovano a Parlesca, Colombella, Villa Pitignano, Pian di Massiano, via Checchi ai piedi del centro storico, Ponte San Giovanni, San Martino in Campo e Pianello).

L’assessore all’ambiente Otello Numerini ha ricordato che l’iniziativa rientra in un progetto più ampio condiviso dal Comune di Perugia e da Umbra Acque. Altre tre case dell’acqua – a San Sisto, Castel del Piano e Mugnano – sono quasi ultimate ed è in progettazione quella di Colle Umberto. “I benefici assicurati da questi impianti sono di tipo sia sociale sia ambientale – ha ricordato Numerini -. Ma Umbra Acque a Fontignano porta avanti anche altri investimenti. Sono infatti terminati gli interventi per il potenziamento della rete idrica e del serbatoio per 230mila euro e quelli sul collettore fognario che conduce i reflui fino al depuratore di Tavernelle per 480mila euro. Altro investimento da 800mila euro, in via di autorizzazione, servirà a collettare tutto il paese di Fontignano”. Completando il quadro degli interventi previsti, Numerini ha menzionato lo stanziamento nel bilancio comunale di 90mila euro per il rifacimento di un’ala del cimitero del paese dove sono presenti edicole danneggiate.

Il presidente Calabrese, dopo aver portato i saluti dell’amministratrice delegata di Umbra Acque, Tiziana Buonfiglio, ha ricordato che dietro l’installazione di ogni casa dell’acqua c’è un grande lavoro di numerose persone. Si tratta, quindi, di un risultato non scontato, dovuto a molteplici professionalità e agli investimenti che Umbra Acque ha intenzione di continuare a fare sul territorio.

Il sindaco ha messo in evidenza i benefici ambientali derivanti dall’impianto. “E’ uno stimolo a correggere almeno in parte le nostre abitudini di vita – ha detto – con risultati anche misurabili in termini di risparmio di plastica e di abbattimento di anidride carbonica immessa nell’aria. L’acqua dell’impianto è inoltre sottoposta a frequenti analisi per verificare che tutti i parametri siano conformi alla legge e che, dunque, sia sicura e buona da bere”. “Fontignano – ha aggiunto Romizi – sta beneficiando di investimenti importanti in base a una scelta fatta sin dalla scorsa consiliatura. Per noi era rilevante dare un servizio più adeguato alle aspettative e ai bisogni e mettere mano alla rete idrica in città per contenere al massimo le perdite. Umbra Acque è riuscita a intercettare ingenti risorse del Pnrr e anche grazie ad esse sarà possibile limitare le dispersioni attestandoci al 30%, dato più esiguo rispetto a tante altre aree del Paese”.

L’installazione del primo impianto a Pian di Massiano nell’ambito del progetto Fontanelle risale al 2011. Nel 2023 sono previste altre sei strutture.

Attraverso l’app WAIDY è possibile geolocalizzare la casa dell’acqua più vicina e avere informazioni sul percorso per raggiungerla.

Grazie agli impianti diffusi a Perugia e nelle altre città negli ultimi tre anni sono stati erogati circa 26milioni di litri di acqua, con 700mila kg di plastica risparmiata pari a 17milioni di bottiglie, e oltre 4milioni di kg di anidride carbonica non immessa nell’ambiente, pari a 277mila alberi. I dati degli ultimi tre anni solo per le casette installate nella città di Perugia sono i seguenti: 6,6 milioni di litri erogati (pari a 6600 metri cubi), quasi 178 mila kg di plastica risparmiata pari a 4,4 milioni di bottiglie da 1,5 litri, 677 tonnellate di anidride carbonica non immessa nell’aria pari a 44mila alberi.

Ogni fontanella eroga acqua naturale e gassata, refrigerata, al costo di 5 centesimi per ogni litro e mezzo e rimane in funzione tutti i giorni dalle 7 alle 23; nelle ore notturne il distributore procede alla sanificazione automatizzata dell’impianto.