ospedale Pantalla 1Saranno trattate a Perugia e non più a Branca. A Pantalla arrivato anche un nuovo radiologo

(UNWEB) Todi,   – Dallo scorso 29 luglio le fratture del femore che arrivano all'ospedale Media Valle del Tevere non saranno più operate all'ospedale dí Gubbio-Gualdo Tadino ma saranno trattate dalla struttura complessa di Ortopedia dell'azienda ospedaliera di Perugia.

Sempre con riferimento a nuovi percorsi, per quanto riguarda il trattamento in sede dei pazienti che accedono al Pronto Soccorso, dal 14 giugno sono stati 219 i casi di pazienti ricoverati dopo un accesso al Pronto Soccorso; di questi 166 (76%) sono rimasti a Pantalla e quindi non trasferiti in altre strutture. Per quanto concerne le urgenze chirurgiche, dopo l'applicazione della nuova procedura, il 62% dei pazienti sono stati ricoverati a Pantalla e solo il 38% trattati a Branca, contrariamente al passato quando solo il 30% dei ricoveri avveniva a Pantalla. "Pertanto, a giudicare dal primo periodo di applicazione, il risultato è quello di una completa inversione di tendenza. Possiamo ancora migliorare ma è un primo dato positivo per il quale dobbiamo ringraziare i nostri professionisti", dichiara il direttore generale dell'Usl Umbria 1, Emanuele Ciotti.

Oltre alla rimodulazione dei servizi, rispetto al potenziamento delle risorse professionali, dopo l'assunzione di un medico cardiologo, dallo scorso 4 agosto è operativa una nuova radiologa, che andrà a rafforzare ulteriormente l'attività dell'ospedale nella sua vocazione diagnostica/cardiologica.

Tutte queste azioni realizzate fanno parte degli impegni presi nell'ambito dell'incontro tenuto lo scorso 13 maggio dalla presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, dalla direttrice regionale Salute e Welfare Daniela Donetti, e dalla direzione Aziendale della Usl Umbria 1, rappresentata dal direttore generale Emanuele Ciotti e dal direttore sanitario Ottavio Alessandro Nicastro, che avevano incontrato - nel corso di una visita istituzionale presso la struttura ospedaliera - il coordinamento dei Comitati per la difesa della sanità territoriale e dell'ospedale Media Valle del Tevere.