(UNWEB) Città della Pieve, – In riferimento alla lettera pubblicata sulla pagina Facebook del Comune di Città della Pieve, firmata dal sindaco Fausto Risini e indirizzata alla Regione Umbria e all'Azienda sanitaria, la direzione dell'Usl Umbria 1 ritiene importante chiarire alcuni aspetti legati allo spostamento delle apparecchiature Cone Beam e MOC.
La decisione di trasferire il Cone Bean dalla Casa della Comunità di Città della Pieve all'ospedale di Castiglione del Lago nasce da una necessità concreta: garantire ai cittadini un servizio sanitario più efficace e funzionale. Al momento, infatti, l'apparecchiatura è poco utilizzata a causa della mancanza di radiologi specializzati nella sede di Città della Pieve. Ad esempio, nel 2025 con il Cone Beam sono state effettuate solo 40 ortopanoramiche e 10 cobin, seguendo lo stesso trend di prestazioni del 2024.
In tale ottica, nasce la necessità di superare la logica di ogni singolo Comune e diventa fondamentale avere una visione di sistema e di area interna. Collocando le nuove apparecchiature all'ospedale di Castiglione del Lago - dove è presente personale qualificato, in grado di assicurare un uso costante e appropriato di questi strumenti - tutti ne potranno beneficiare al meglio. È importante, inoltre, sottolineare che il Cone Beam è stato acquistato con fondi destinati all'area del Trasimeno. Spostarlo a Castiglione del Lago non significa allontanarlo dai cittadini per cui era stato pensato, ma anzi, permette di metterlo davvero a loro disposizione.
La direzione dell'Usl Umbria 1, inoltre, è consapevole della difficoltà legata alla disponibilità di radiologi e sta lavorando per risolverla. Ha già espletato un concorso per 14 nuove assunzioni: una figura è già operativa, mentre altre posizioni sono attualmente coperte da medici specializzandi, che stanno completando il loro percorso e sono già impegnati in attività collegate al settore radiologico.
Per quanto riguarda invece la MOC il suo presunto spostamento non corrisponde al vero, lo strumento continuerà ad essere operativo e funzionante a Città della Pieve, mentre per le sedute senologiche l'azienda sanitaria conferma che il servizio attualmente offerto risponde in modo adeguato alle esigenze della popolazione locale.
Le scelte che sta compiendo l'Usl Umbria 1 sono guidate dalla volontà di offrire a tutti i cittadini un servizio sanitario sempre più efficiente, accessibile e di qualità.