TOMBAfra Giulio Cesareo: «segno dell'amore delle persone per san Francesco. Possa egli insegnarci a vivere relazioni più autentiche e generose»

(UNWEB) ASSISI (PG),   - A pochi giorni dall'annuncio, sono già oltre 30mila i pellegrini che si sono prenotati e arriveranno ad Assisi per sostare in preghiera davanti alle spoglie mortali di san Francesco. La prima ostensione pubblica del Santo si terrà dal 22 febbraio al 22 marzo 2026 nella chiesa inferiore della Basilica. Un evento di portata storica all'interno del grande centenario francescano, in cui, mentre si ricorda la morte del Santo, si vuole in realtà celebrare la presenza nella società e nella Chiesa di colui che  l'ha  riconosciuta "sorella". San Francesco sarà così il maestro per celebrare la vita che sboccia a partire dal dono e dall'offerta di sé.

«Siamo stupiti e riconoscenti - ha dichiarato fra Giulio Cesareo, OFMConv, direttore dell'Ufficio comunicazione del Sacro Convento - della grande risposta delle persone all'annuncio dell'ostensione delle spoglie mortali di Francesco dato sabato scorso. È segno dell'amore delle persone per lui e speriamo, come abbiamo più volte detto, che possa essere anche un'esperienza arricchente dal punto di vista culturale. In una società in cui l'individualismo è una caratteristica predominante del nostro vivere, l'esperienza e la testimonianza eloquente di Francesco che si è donato senza risparmiarsi, e che dopo 800 anni ancora porta frutto, possa incoraggiarci per relazioni più autentiche e più generose».

La venerazione delle spoglie del Santo sarà un percorso accessibile a tutti, pensato per favorire l'incontro personale e comunitario. L'esperienza potrà essere vissuta in due modi (che vanno scelti al momento della prenotazione) a seconda delle fasce orarie:

A. In gruppo e accompagnati da un frate: costui accompagnerà le persone (radunate secondo criteri di uniformità linguistica) con una breve meditazione, aiutando a cogliere il senso spirituale dell'esperienza.

B. In maniera individuale: un momento di preghiera personale e silenziosa.

L'esperienza della venerazione accompagnata sarà disponibile in diverse lingue: italiano, inglese, spagnolo, tedesco e polacco (per altre lingue, bisognerà fare una richiesta specifica via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

Al termine del percorso di venerazione seguirà un breve rito liturgico e ogni partecipante riceverà un dono, segno e memoria tangibile di questo incontro, da parte della comunità dei frati.

Per favorire la partecipazione delle persone con disabilità motorie o visive sono previsti dei percorsi idonei. È necessario però indicare nel formulario della prenotazione - gratuita e obbligatoria - la presenza di persone con disabilità motoria, ipovedenti o cieche.

Per arricchire l'esperienza dei pellegrini, dal lunedì al sabato nella chiesa superiore della Basilica di San Francesco si terranno due Sante Messe internazionali (ore 11 e ore 17). Ci saranno inoltre alcune esperienze di venerazione serali comunitarie organizzate per famiglie, religiose e religiosi, membri dell'Ordine francescano secolare, persone con disabilità.

La prenotazione è obbligatoria e vincolante per la partecipazione sia per questioni di sicurezza che per favorire un'esperienza significativa e intima. Con ingressi contingentati legati al giorno e all'ora si punta a ridurre al minimo i tempi di attesa e i disagi legati al rigido clima invernale.

Tutte le informazioni dettagliate - in italiano e in inglese - per organizzare il pellegrinaggio, comprese le modalità di prenotazione, sono disponibili su www.sanfrancescovive.org