(UNWEB) PERUGIA, - Il Tribunale di Perugia il 10 novembre ha emesso la sentenza di assoluzione nei confronti dei dipendenti di Gesenu coinvolti nel processo relativo a presunti illeciti riguardanti la gestione dei rifiuti in Umbria.
Questa sentenza segue quella della seconda sezione giurisdizionale centrale della Corte dei Conti del 25 novembre 2024 n. 280, che aveva già assolto la società Gesenu, riformando la sentenza della Corte dei Conti regionale dell'Umbria, precisando che non vi era stato danno alcuno per i comuni serviti e quindi l'insieme dei due dispositivi stabilisce definitivamente quel quadro di integrità, serietà e trasparenza che hanno sempre connotato la nostra attività.
Dopo un attento esame delle prove e delle testimonianze il Tribunale di Perugia ha riconosciuto l'estraneità dei dipendenti e della società Gesenu ai fatti loro contestati, assolvendoli con formula piena e confermando l'assenza di responsabilità in ordine ai numerosi capi di imputazione teorizzati.
"Gesenu accoglie con viva soddisfazione questa decisione che riafferma la correttezza del nostro operato e la trasparenza con cui l'azienda opera quotidianamente nel settore della gestione dei rifiuti, nel pieno rispetto delle normative ambientali e delle regole etiche che guidano la nostra attività. Siamo sempre stati fiduciosi nell'operato della magistratura e confidenti che alla fine la nostra onestà e correttezza e quella dei nostri dipendenti sarebbero state pienamente accertate e desideriamo ringraziare i nostri legali prof. Buzzelli e avv. Falcinelli ed i consulenti tutti per aver contribuito al raggiungimento di questo importante risultato."
Gesenu rimane fortemente impegnata nella promozione di una cultura della legalità e di una gestione attenta, efficace e trasparente del ciclo dei rifiuti integrando in essa sistemi di gestione della qualità, della responsabilità sociale e della sostenibilità ambientale.
