1 3(UNWEB) Perugia, – Si è svolta oggi, presso l’Aula Magna di Palazzo Gallenga dell’Università per Stranieri di Perugia, la giornata di studio “Water Sciences for Peace and Development”, promossa dal Programma Mondiale di Valutazione delle Risorse Idriche dell’UNESCO (WWAP) in collaborazione con il Water Resources Research and Documentation Center (WARREDOC) dell’Ateneo.

L’evento, che ha visto la partecipazione di scienziati e ricercatori da tutto il mondo, ha avuto un duplice valore: ricordare la figura del Professor Lucio Ubertini, tra i massimi studiosi di idrologia a livello internazionale, e celebrare i 40 anni del centro WARREDOC, fondato nel 1985 proprio alla Stranieri di Perugia.

Ad aprire i lavori è stato il rettore Valerio De Cesaris, che ha ricordato il prof. Ubertini come «un chiaro esempio di connessione tra scienze umanistiche e saperi scientifici, un modello di ricerca integrata che oggi trova piena applicazione nei progetti e nei centri interdisciplinari dell’Ateneo».

Sono intervenuti, tra gli altri, rappresentanti della Regione Umbria, Francesca Pazzaglia, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Perugia David Grohmann, e Filippo Calabrese, presidente di Umbra Acque.

La prima sessione, coordinata da Miguel Doria, direttore del WWAP–UNESCO WWAP, è stata dedicata alle attività del professor Ubertini in ambito ONU, dove ha operato con ruoli di responsabilità e prestigio nel campo della cooperazione internazionale per la gestione sostenibile delle risorse idriche. Nella seconda parte dell’incontro è stato invece ripercorso il cammino del WARREDOC, dalle prime esperienze di ricerca alle più recenti applicazioni nell’ambito della sostenibilità e dell’innovazione ambientale.

Nel suo intervento, Chiara Biscarini, direttrice del WARREDOC, ha sottolineato le motivazioni alla base dell’incontro e il legame tra memoria e futuro: «Il professor Ubertini è stato un riferimento scientifico e umano di straordinaria statura. Le sue idee, fondate sulla collaborazione tra Stato, scienza e società civile, sono oggi più che mai attuali. L’obiettivo di questo incontro è stato proprio quello di rilanciare il suo messaggio: la scienza come strumento per proteggere l’ambiente e costruire pace».

Nel corso dell’evento è stato presentato anche il primo numero della rivista scientifica DROPS, edita dal WARREDOC. La rivista nasce come spazio di approfondimento sulle scienze idriche, i modelli di gestione sostenibile e le nuove tecnologie per la tutela delle acque.

A ricordare la giornata dedicata al prof. Ubertini è stato il saluto di Miguel Doria, direttore del WWAP–UNESCO: «Lucio Ubertini è stato un ponte tra il sapere accademico e le istituzioni internazionali. La sua visione continua a ispirarci nel lavoro quotidiano del WWAP, unire conoscenza, responsabilità e cooperazione per garantire a tutti l’accesso all’acqua come diritto fondamentale e come chiave di sviluppo sostenibile».

La giornata si è conclusa con un sentito applauso della comunità scientifica presente, che ha voluto ricordare il professor Ubertini non solo come scienziato di fama mondiale, ma come uomo capace di unire rigore, umanità e visione globale.