(UNWEB) FOligno. Nella tarda mattinata di ieri, lunedì 17 novembre u.s., presso il Liceo Scientifico “Guglielmo Marconi” di Foligno, si è svolto un incontro formativo dedicato all’approfondimento delle dinamiche psicologiche e comportamentali che caratterizzano i ruoli di vittima e aggressore nella violenza di genere, nonché agli strumenti di intervento e tutela a disposizione delle persone offese.
L’iniziativa ha coinvolto le classi quinte dell’istituto, insieme ai loro insegnanti e alla Dirigente Scolastica, Dott.ssa Maria Paola Sebastiani, che ha accolto con sensibilità e disponibilità la proposta nell’ambito della campagna regionale in essere “Umbria contro ogni genere di violenza”.
Gli interventi sono stati tenuti dal Capitano Antonello Maria De Sanctis, Comandante della Compagnia di Foligno, il Tenente Sonia Sarti, Ufficiale psicologo, Capo del Servizio di Psicologia del Comando Legione Carabinieri “Umbria”, e il Brigadiere Marco Ferretti, esperto Ufficiale di polizia giudiziaria del Nucleo Investigativo di Perugia.
Grazie al contributo integrato di competenze operative, psicologiche e investigative, gli studenti hanno potuto affrontare il tema della violenza di genere da una prospettiva multidisciplinare e concreta.
Durante la mattinata, l’attenzione si è concentrata sulle dinamiche relazionali e psicologiche che spesso determinano e alimentano situazioni di abuso: la manipolazione emotiva, il controllo, l’isolamento della vittima, la spirale di dipendenza affettiva e la difficoltà di chiedere aiuto.
Parallelamente, sono stati approfonditi i meccanismi che possono favorire l’escalation del comportamento dell’aggressore, evidenziando l’importanza della prevenzione e dell’intervento precoce.
I relatori hanno illustrato inoltre gli strumenti normativi e operativi che l’Arma dei Carabinieri mette a disposizione per la tutela delle vittime. Sono stati presentati anche i canali di comunicazione sicuri e immediati per rivolgersi alle Forze dell’ordine, correlati alle conseguenti valutazioni e sviluppi gestiti dalla Magistratura di riferimento.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio piano regionale “Umbria contro ogni genere di violenza”, un progetto organico che coinvolge sanità, scuole, enti locali, forze dell’ordine, magistratura e associazioni, con l’obiettivo di trasformare la giornata internazionale del 25 novembre – dedicata all’eliminazione della violenza contro le donne – in un impegno costante, quotidiano e condiviso.
La partecipazione attenta degli studenti e il dialogo finale con i relatori hanno confermato l’importanza di portare nelle scuole temi tanto delicati, quanto urgenti, affinché le nuove generazioni possano riconoscere, contrastare e prevenire ogni forma di violenza, contribuendo a costruire una società più consapevole, rispettosa e sicura.
