Il Consiglio di Amministrazione di SASE SpA prende atto della sentenza di condanna emessa in data 11 novembre 2025 dalla Corte d’Appello di Perugia nei confronti di due dipendenti della Società, i quali erano stati assolti in primo grado, con sentenza del Tribunale di Perugia del 15 febbraio 2023, con la formula “perché il fatto non sussiste”.
Prima di ogni valutazione, l’Azienda ritiene doveroso attendere le motivazioni della sentenza della Corte d’Appello, nonché l’esito del ricorso in Cassazione che i due dipendenti hanno dichiarato di voler presentare, come già anticipato a mezzo stampa dai propri legali. Sino alla conclusione dell’iter giudiziario, la pronuncia dalla Corte d’Appello di Perugia non potrà, quindi, considerarsi definitiva. Si rileva peraltro che, come risulta dal dispositivo della Corte d’Appello, le pene sono state sospese per tutti gli imputati.
La Società esprime la massima fiducia nell’operato della Magistratura e confida che il prosieguo del percorso giudiziario possa contribuire a chiarire pienamente ogni aspetto della vicenda.
Si precisa infine che, nel periodo in cui si sarebbero svolti i fatti oggetto del procedimento, l’attuale Consiglio di Amministrazione di SASE S.p.A. non era in carica.
Così, in una nota, SASE
