DesTeenazione Perugiacomunica 8253(UNWEB) Perugia. È stato inaugurato questa mattina a Madonna Alta “DesTEENazione. Uno spazio per ragazzi e ragazze in cui imparare, crescere, socializzare”, il nuovo centro multifunzionale del Comune di Perugia dedicato agli adolescenti e ai giovani adulti, realizzato nell’ambito del progetto triennale nazionale “desTEENazione” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) con avviso pubblico “per la costituzione di spazi multifunzionali di esperienza per adolescenti sul territorio nazionale per l’erogazione di servizi integrati volti a promuovere, nei ragazzi e nelle ragazze, l’autonomia, la capacità di agire nei propri contesti di vita, la partecipazione e l’inclusione sociale triennio 2024-2026”

Alla cerimonia hanno partecipato il Vice Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci, la Sindaca Vittoria Ferdinandi, l’Assessora ai Servizi Sociali Costanza Spera, la Presidente del consiglio regionale, Sarah Bistocchi, l’assessora all’Istruzione, Francesca Tizi,  la dirigente Area Servizi alla persona, Roberta Migliarini insieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine, il comandante della Polizia Locale, Nicoletta Caponi, il Maggiore Roberta Cozzolino, Comandante Compagnia Perugia, il Commissario Capo Desire Anzalone, vice Dirigente Divisione Anticrimine, i rappresentanti  istituzionali della Zona Sociale 2, le amministrazioni di Corciano e Torgiano, i consiglieri comunali Lorenzo Falistocco, Lorenzo Ermenegildi Zurlo  Riccardo Vescovi, Laura Tanci, alle scuole del territorio (Liceo statale Pieralli, istituto Itet Capitini, istituto Bernardino di Betto, 

Istituto Cavour- Marconi - Pascal)  e alle realtà del terzo settore coinvolte.

Un nuovo luogo per crescere, imparare e stare insieme

DesTEENazione” nasce all’interno dell’ex palazzina dell’Ufficio di Cittadinanza Berioli, completamente rigenerata per diventare un ambiente accogliente, sicuro e attrezzato, dove ragazze e ragazzi tra gli 11 e i 21 anni possano trovare ascolto, opportunità educative, occasioni di socialità e sostegno nelle proprie fragilità. Lo spazio verrà  gestito da una rete di realtà del terzo settore coordinata da ABN A&B Network Sociale insieme a Borgorete, ASAD, Nuova Dimensione, Frontiera Lavoro e Densa.

Il progetto punta a:

  • valorizzare le risorse individuali dei giovani;
  • sostenere l’inclusione sociale;
  • prevenire la dispersione scolastica;
  • potenziare competenze affettive, relazionali e lavorative;
  • offrire supporto psicologico e accompagnamento alle famiglie.

Il nuovo spazio integra in un unico luogo servizi educativi, formativi e sociali, grazie alla collaborazione strutturata tra amministrazioni locali, scuole, servizi sociosanitari e associazionismo territoriale. A coordinare le attività sarà un’équipe multidisciplinare, con competenze pedagogiche, psicologiche e socioeducative.

Le tre macroaree di intervento

Il progetto si sviluppa lungo tre assi principali:

1. Aggregazione e accompagnamento socioeducativo

Per favorire l’inclusione e il protagonismo giovanile attraverso:

  • educativa di strada,
  • alleanze scuola–territorio,
  • patti educativi di comunità,
  • spazi di socialità e attività di gruppo.

2. Prevenzione dell’abbandono scolastico

Con percorsi personalizzati, tutoraggio allo studio, laboratori esperienziali, tirocini e azioni di empowerment per sviluppare competenze, autonomia e autostima.

3. Sostegno psicologico

Rivolto a giovani e famiglie, con:

  • laboratori su intelligenza emotiva e relazioni,
  • ascolto e sostegno psicologico,
  • orientamento ai servizi specialistici.

I destinatari indiretti dell’iniziativa sono scuole, servizi educativi e operatori del territorio, nell’ottica di rafforzare una comunità educante integrata.

La dichiarazione del vice ministro Maria Teresa Bellucci

“Con l’inaugurazione del Centro di aggregazione per adolescenti desTEENazione di Palazzina Berioli, doniamo alla città di Perugia un presidio prezioso, uno spazio sicuro di ascolto, confronto e crescita per i più giovani dagli 11 ai 21 anni.

Come Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali siamo felici di aver promosso l’apertura di questo centro stanziando circa 3 milioni di euro. In totale, in Umbria abbiamo finanziato tre centri desTEENazione – Perugia, Terni e Narni – per un investimento complessivo di oltre 9 milioni di euro.

Spazi in cui i più giovani potranno svolgere in modo gratuito attività formative e culturali, sportive, laboratori esperienziali, con il supporto di un’équipe multidisciplinare composta da psicologi, educatori, pedagogisti e istruttori sportivi.

Grazie agli oltre 300 milioni stanziati per 92 centri desTEENazione in tutta Italia, come Governo vogliamo rafforzare la rete territoriale socio-educativa, valorizzare il ruolo degli operatori e promuovere stili di vita sani, inclusione, partecipazione e migliori opportunità per le nuove generazioni”, dichiara il Vice Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maria Teresa Bellucci.

La dichiarazione dell’assessora ai servizi sociali Costanza Spera

«C’è una grandissima soddisfazione, da parte della Zona Sociale 2 e di tutta l’amministrazione, per l’avvio di questo progetto che ci permette di impostare un lavoro nuovo e innovativo sul territorio per i prossimi anni. È un modello fortemente integrato con il terzo settore, il tessuto associativo, le scuole e la rete dei servizi sociosanitari: una vera esperienza di collaborazione che rafforza e amplia molti dei servizi già attivi, con una prospettiva decisamente più generazionale.

Avere un luogo dedicato alle ragazze e ai ragazzi della nostra città significa dare una risposta concreta alle loro esigenze e ai nuovi bisogni che emergono con sempre maggiore urgenza. Qui troveranno servizi essenziali — dal sostegno psicologico all’orientamento, fino alle competenze utili per il futuro e per il mondo del lavoro — che rappresentano un valore fondamentale se vogliamo prenderci cura davvero, a 360 gradi, della nostra comunità.»

La Presidente del Consiglio Regionale dell’Umbria, Sara Bistocchi

La Presidente Bistocchi ha ricordato come spesso, per anni, si sia parlato della necessità di spazi per i giovani senza riuscire davvero a realizzarli: «Oggi, invece, questo spazio c’è. Ed è uno spazio importante perché non è la scuola, ma dialoga profondamente con la scuola».

Nel suo intervento ha sottolineato il ruolo formativo dell’educazione oltre i libri e i voti:
«Nella fatica dello studio, della disciplina, del confronto, diventiamo cittadini consapevoli e non sudditi. Ma la scuola non è fatta solo di manuali: è fatta anche di luoghi come questo, dove ci si conosce, ci si riconosce, si scoprono le proprie inclinazioni, i propri desideri, le proprie strade. Dove si impara ad ascoltare sé stessi e, attraverso questo, ad ascoltare l’altro».

Bistocchi ha rivolto un messaggio diretto ai giovani presenti:
«Questo spazio è vostro. È un luogo in cui potete crescere, scoprirvi, incontrare gli altri. E come Regione Umbria sono profondamente felice di essere qui oggi, a testimoniare l’importanza di un investimento reale sulle nuove generazioni.»

Il saluto della dirigente dei Servizi alla Persona, Roberta Migliarini

La dirigente Migliarini ha espresso la propria emozione per un progetto «che rappresenta il risultato di un lavoro intenso e condiviso», svolto insieme all’équipe tecnica e agli operatori coinvolti.
Ha ricordato «il lungo percorso di progettazione, confronto e costruzione comunitaria che ha portato alla realizzazione di uno spazio pensato davvero intorno ai bisogni dei ragazzi», ringraziando tutti coloro che hanno contribuito — dagli uffici comunali ai partner territoriali — per la dedizione e l’impegno.

L’intervento  conclusivo della Sindaca Vittoria Ferdinandi

Nel suo intervento, la Sindaca Ferdinandi ha sottolineato come l’inaugurazione di DesTEENazione rappresenti molto più dell’apertura di uno spazio fisico, ma l’avvio di «una vera visione di città e di un nuovo patto intergenerazionale». La Sindaca ha evidenziato la forza del metodo di lavoro adottato, frutto di una rete interistituzionale coesa, e il valore del “rovesciamento di prospettiva” che pone i giovani non come destinatari passivi, ma come protagonisti e interlocutori delle politiche pubbliche.

Richiamando la sua formazione di psicologa, Ferdinandi ha evidenziato l’importanza dell’ascolto nella costruzione delle politiche: «La cura non può prescindere dalla partecipazione del soggetto di cura». Da qui l’impegno dell’amministrazione nel restituire alle nuove generazioni spazi reali in cui incontrarsi, crescere e sperimentare relazioni autentiche, contrastando l’isolamento e la fragilità relazionale amplificati dal virtuale.

La Sindaca ha ricordato come il declino demografico sia anche il segno di una crisi della generatività sociale, e come un progetto come DesTEENazione rappresenti al contrario un segnale di comunità che torna a prendersi cura delle generazioni più giovani, «offrendo non solo supporto, ma anche luoghi per scoprire la propria voce, fare domande, crescere e trovare — insieme agli adulti — le chiavi del proprio futuro».

Concludendo, ha richiamato le parole di Rilke — «Amate le vostre domande come fossero stanze chiuse» — auspicando che DesTEENazione possa diventare per i giovani una casa capace di custodire desideri e sogni, «non perché siete il futuro, ma perché siete interlocutori preziosi del nostro presente». La Sindaca ha infine ringraziato l’assessora Spera, la Regione Umbria, il consigliere delegato alle politiche giovanili e tutti gli uffici comunali per il lavoro svolto.

 

DesTeenazione Perugiacomunica 8207

DesTeenazione Perugiacomunica 8239