(UNWEB) Perugia. Il Comando dei Vigili del Fuoco di Perugia ha commemorato oggi, 4 dicembre, la ricorrenza di Santa Barbara, patrona del Corpo Nazionale, con una cerimonia a carattere esclusivamente religioso, in quanto a partire dal 2026 verrà celebrata, il 27 febbraio di ogni anno, anche la festa commemorativa dell'istituzione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
La giornata si è aperta alle ore 9:00 presso la Sede Centrale del Comando con l’apposizione della Corona di Alloro in memoria dei Vigili del Fuoco caduti nell’adempimento del proprio dovere, alla presenza del Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco, Arch. Valter Cirillo e del Prefetto di Perugia, Francesco Zito. Successivamente il corteo si è trasferito presso la Basilica di San Pietro, in Borgo XX Giugno, dove alle ore 10:30 è stata celebrata la Santa Messa presieduta da S.E. Rev. Mons. Ivan Maffeis, Arcivescovo Metropolita di Perugia – Città della Pieve.
Al termine della celebrazione, il Direttore Regionale ha rivolto il suo saluto alle istituzioni presenti, ringraziando in particolare l’Arcivescovo Maffeis per la guida spirituale offerta in un momento particolarmente significativo per l’intera comunità del Corpo Nazionale. Ha inoltre richiamato i valori di coraggio, dedizione, fede e servizio che caratterizzano la figura di Santa Barbara, che i Vigili del fuoco invocano nei momenti di pericolo come protettrice e guida spirituale.
Nel suo intervento, il Direttore ha espresso poi un sentito ringraziamento e gratitudine ai Vigili del Fuoco della Direzione Regionale dell'Umbria e del Comando provinciale di Perugia per l’impegno incessante durante il lavoro quotidiano, all’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco in congedo, alle organizzazioni sindacali, a tutti quelli che si sono adoperati per l’organizzazione della festa e a quanti sono invece assenti perché impegnati a garantire il soccorso durante questa giornata.
Un momento particolarmente toccante è stato dedicato al ricordo dei Vigili del Fuoco caduti in servizio, cui è stato rivolto un pensiero di profonda riconoscenza e vicinanza ai familiari.
Al termine della cerimonia, il Direttore ha consegnato a Mons. Maffeis una piccozzina simbolica, riproduzione in scala dello strumento operativo in dotazione al personale, insieme a una copia manoscritta della Preghiera del Vigile del Fuoco, realizzata dall’artista Gianpiero Bianchini.
Altrettanto toccanti le parole augurali del Capo del Corpo Nazionale, Ing. Eros Mannino che ha sottolineato come, nel quadro internazionale, l’unità e la preparazione del Corpo sono riconosciute come un’assoluta eccellenza, riportando le parole del Primo Ministro dell’Albania, che recentemente ha dichiarato di non poter mai dimenticare i vigili del fuoco italiani intervenuti «sotto le macerie, rischiando la vita per salvare persone che non conoscevano, che non parlavano la loro lingua, in un Paese in cui arrivavano per la prima volta».
La giornata si è poi conclusa con un momento conviviale presso la Sede Centrale, con la partecipazione del personale in servizio, in quiescenza e delle rispettive famiglie.
