viabilità2La strada era rimasta colpita dal sisma del 2016. Dal 1 dicembre completamento del tratto marchigiano
(UNWEB) - Castelluccio di Norcia, Da oggi si riapre un importante collegamento per le comunità locali colpite dal terremoto del 2016.


Nella giornata odierna è stata riaperta al transito veicolare la Sp 477/1 di Castelluccio, dal km 10+500 al km 13+500. La via di comunicazione era rimasta pesantemente colpita dal sisma dell'ottobre 2016 che ne aveva reso necessaria l'interruzione temporanea al transito.
Alla cerimonia di apertura hanno partecipato i consiglieri provinciali di Perugia con delega alla Viabilità, il sindaco di Norcia, il dirigente provinciale Andrea Rapicetta, il direttore dei lavori Fabio Remigi e il direttore operativo, Claudio Angeletti.
"Oggi si riapre un importante tratto di collegamento con il versante marchigiano.
Insieme ai due consiglieri provinciali con delega alla viabilità - ha annunciato il sindaco di Norcia - abbiamo appena sentito l'ingegner Fulvio Maria Soccodato di Anas per sollecitare la riapertura del tratto di strada dopo il valico di Forca Canapine in carico alla Provincia di Ascoli Piceno. 1,7 km che consentirebbe di raggiungere i rifugi e gli impianti sciistici del versante marchigiano. La prossima settimana - ha proseguito - è in programma una riunione con la Provincia di Ascoli Piceno, il progetto esecutivo è già pronto e i lavori dovrebbero iniziare l'ultima settimana di ottobre ed esser completati entro novembre. Quindi dal 1 dicembre l'intero tratto potrà essere fruibile".
Per la realizzazione dell'opera è stato necessario un finanziamento di €. 1.035.650,00 e l’intervento è stato compreso nei “Programmi degli interventi di ripristino della viabilità a seguito degli eventi sismici- 3° stralcio” redatti da ANAS ed approvati dal C.D.P.C.
Il tratto di strada riaperto completamente oggi va dal km 10+500 al km 13+500. Le opere che sono state realizzate per ripristinare la corretta viabilità hanno riguardato la perlustrazione, disgaggio e bonifica delle scarpate stradali ed aree adiacenti; pulizia e riprofilatura a tratti delle scarpate stradali, appartenenti al demanio stradale; l'installazione di reti di rivestimento e funi a protezione delle scarpate; smontaggio delle barriere di sicurezza danneggiate e rimontaggio di quelle riutilizzabili; ripristino e risanamento delle banchine stradali nei tratti interessati dai cedimenti; installazione di nuove barriere di sicurezza stradale in acciaio nei tratti necessari; sistemazione delle opere di attraversamento idraulico; pulizia della sede stradale ed allontanamento dei detriti; realizzazione di nuova pavimentazione e nuova segnaletica sull’intero tratto ed altre opere di mitigazione ambientale.
A breve, inoltre, si procederà con la bitumatura del tratto compreso tra il km 5 e il km 10+500, in corrispondenza dell'intersezione con la Sp 477/2 che conduce a Castelluccio, hanno annunciato i due consiglieri provinciali.