polizia di stato 1170x780(UNWEB) Perugia. “Personale dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Perugia veniva inviato dalla Sala Operativa, unitamente ad un equipaggio dei Vigili del Fuoco, a seguito di una segnalazione pervenuta tramite 113, presso un'abitazione dove, a dire del segnalante, risultava presente una ragazza sicuramente bisognosa d'aiuto, a causa di un insorto malessere.

La persona responsabile della segnalazione, un cittadino peruviano di 23 anni, sul posto riferiva che la ragazza in questione era la propria fidanzata e che non era da lei non rispondere alle telefonate e che quindi, "certamente", le era successo qualcosa.

Gli agenti, giunti sul posto appuravano che, su richiesta dell'uomo, una squadra dei Vigili del Fuoco riusciva ad aprire la porta dell'appartamento e a far ingresso nell'unità abitativa trovando la ragazza in perfetto stato di salute e spaventata da quanto accaduto, riferendo che si, in passato aveva avuto una relazione sentimentale con l'uomo ma che allo stato attuale risultava interrotta.

La ragazza, ventenne di nazionalità italiana, al momento del controllo risultava in compagnia di un cittadino originario dell'Ecuador di 22 anni.

Gli agenti, compresa la natura strumentale della richiesta di intervento, una volta condotti tutti i dovuti controlli e l'identificazione dell'uomo, lo deferivano all'Autorità Giudiziaria per il reato di procurato allarme.”
Così, in una nota, la Questura di Perugia.