IMG 20150827 WA0005Assessore Lorenzo Pierotti, poco tempo fa sono tornato in quel mitico palazzo di vetro, ipotizzando un evento per una possibile riapertura ed ora questa felice coincidenza

(ASI) Corciano. “Sono un’appassionata da sempre del marchio Ellesse e non avrei mai immaginato di trovare in vendita in un esercizio corcianese della grande distribuzione un modello di scarpe da ginnastica. Ne ho acquistate 5 paia ed ho poi postato la foto sulla mia pagina Facebook .... Il finimondo. Oltre a collezionare centinaia di ‘mi piace’, in massa si stanno recando al negozio per acquistare”. Silvia Tripolini, giovane corcianese appassionata di nuoto ed impegnata nel settore degli impianti sportivi del territorio, racconta tra il divertito e lo stupito come il suo post sia diventato ormai virale. “Nel chiedermi dove trovare il prodotto, quanto costi, come abbia fatto a scovarlo – ribadisce – tantissimi amici virtuali e non solo mi hanno definita una fashion blogger, ringraziandomi per avere contribuito a rispolverare un marchio che fa parte della storia locale e, confesso, anche di quella della mia famiglia”. D’altra parte l’Ellesse, fondata nel 1959 e dal 1967 insediata nello stabilimento di Corciano, ha costituito per il territorio l’emblema dell’impresa di successo e dell’avvio di quello sviluppo economico che l’ha reso, in breve tempo, uno dei bacini produttivo-commerciali più attivi e fecondi del perugino. In molti hanno ancora l’amaro in bocca che nel 1993 il marchio sia passato alla Pentland, una holding inglese che opera nel settore dello sport ma, soprattutto, tanta nostalgia. “Ho 39 anni – dice ancora Silvia – vivo ad Ellera ed ho sempre utilizzato i prodotti Ellesse specie per lo sci, recentemente ne avevo trovati a Londra, ho saputo, via social, che si trovano pure in germani, ma mai avrei immaginato che potessero ritornare alle origini, tanto che all’addetta alle vendite ho chiesto in che modo fossero giunte su quegli scaffali e, soprattutto, mi sono sincerata che non fossero un tarocco”. Niente di tutto ciò, è uno stock regolare (sul packaging è narrato il profilo del fondatore dell’azienda), dicono dal negozio e non è escluso che, visti i riscontri dell’ultim’ora e l’aumentare delle richieste, non si possa reperirne ulteriori lotti. Intanto sul posto di lavoro di Silvia (la Piscina della Conca del Sole), i frequentatori non smettono di ringraziarla “tra loro ci sono professionisti, commercialisti, un orafo, e pure alcuni bambini – riprende – i quali mi hanno detto che il papà e la mamma hanno voluto acquistarle per l’intera famiglia; forse i meno entusiasti, ma si spiega alla luce dell’anagrafe, sono i 22, 23enni”. Anche l’assessore allo sviluppo economico Lorenzo Pierotti (insieme allo stesso Sindaco Cristian Betti) quando ha visto il post di Silvia l’ha chiamata per saperne di più. “Qualche tempo fa ho avuto modo di vistare quel mitico palazzo di vetro che ospitava la sede dell’azienda con figlio di Servadio – racconta – ed abbiamo ipotizzato pure di riaprire quegli spazi per una giornata, magari con un evento ad hoc collegato anche alla beneficienza. Ero e sono un nostalgico e mi ha sempre affascinato il percorso di questa realtà così importante per Corciano, ho interpretato quindi la circostanza come una felicissima coincidenza. Anzi – conclude - sono addirittura riuscito ad accaparrarmi due paia delle mitiche calzature con la lunetta rosso/arancione”

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