PHOTO 2022 03 24 14 25 44 5(UNWEB) Perugia. “Continua l'attuazione dei servizi straordinari di controllo del territorio, nell'ambito del progetto "Borghi Sicuri", finalizzati a rafforzare l'azione della Polizia di Stato nel contrasto dell'illegalità diffusa, in particolare dei furti e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il progetto, attuato in tutta la provincia di Perugia, mira ad innalzare la soglia di sicurezza percepita dalla popolazione e monitorare l'osservanza della normativa per il contrasto alla diffusione del contagio da Covid-19.

I servizi effettuati con l'impiego sinergico del personale dell'Ufficio Controllo del Territorio del Commissariato di Assisi, del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche e della Polizia Locale, sono stati effettuati, nella giornata di ieri nel territorio di Assisi.
Oltre alla particolare attenzione riservata ai centri cittadini, le pattuglie hanno effettuato controlli nel centro e nella periferia assisana e nelle zone commerciali/industriali, dove sono state oltre 160 le persone identificate, 10 gli esercizi pubblici controllati e oltre 82 i veicoli fermati nel corso dei 13 posti di controllo effettuati.
Nel corso del servizio, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Assisi hanno inoltre deferito presso l'Autorità Giudiziaria un cittadino extracomunitario di origini marocchine, classe 1996, perché inottemperante all'Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale in quanto non in regola con le leggi sull'immigrazione.
L'uomo, fermato dagli agenti della Polizia Locale in via Protomartiri Francescani, in seguito ai controlli è risultato essere gravato dall'ordine del Questore di Perugia di lasciare il territorio dello Stato.
Gli agenti della Polizia Locale, a quel punto, hanno chiesto ausilio al personale del Commissariato di Assisi che, giunto immediatamente sul posto, ha preso in carico il 26enne e l'ha accompagnato presso gli uffici del Commissariato per ulteriori accertamenti.
Dopo averlo compiutamente identificato, il giovane è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria perché inottemperante all'ordine del Questore. È stato successivamente messo a disposizione dell'Ufficio Immigrazione al fine di rendere operativa la sua espulsione dal Paese.”

Così, in una nota, la Questura di Perugia.