Perugia 140(UNWEB) Perugia. "Era stata contattata da un utente sconosciuto, il quale – qualificatosi come appartenente alle forze dell'ordine - l'aveva informata che il figlio aveva avuto un incidente stradale in cui era rimasta coinvolta un motociclista, che si trovava nei guai e che per impedirne problemi giudiziari avrebbe dovuto consegnare una somma di 6mila euro ad un avvocato che sarebbe passato a casa sua per ritirare i soldi.

La donna, insospettita, aveva chiesto di poter interloquire con il figlio così l'uomo, per convincerla, l'aveva fatta parlare al telefono con un altro ragazzo che, spacciandosi per il figlio, l'aveva convinta a consegnare i soldi.
A quel punto, in preda al panico, non avendo denaro contante, aveva consegnato monili d'oro per un valore di 17.000 al presunto avvocato che, nel frattempo, si era presentato alla porta di casa.
Dopo aver consegnato gli oggetti allo sconosciuto, questo si era allontanato facendo perdere le proprie tracce.
Successivamente, la donna aveva contattato il figlio che le aveva confermato di stare bene e di trovarsi a lavoro. Compreso di essere stata vittima di un raggiro, aveva quindi deciso di chiedere aiuto alla Polizia di Stato.
Gli agenti, giunti sul posto, dopo aver tranquillizzato l'anziana, constatato che non aveva bisogno delle cure dei sanitari, hanno raccolto tutti gli elementi utili per lo sviluppo delle indagini, invitando la vittima a recarsi presso gli uffici della Questura per formalizzare la denuncia.
Sono tutt'ora in corso gli accertamenti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico finalizzati all'individuazione degli autori della truffa." 

Così, in una nota, la Questura di Perugia.